ANNO 14 n° 116
Tagliati fuori i quarantasei precari
Il ministero della Funzione pubblica: ''Contratti scaduti e non rinnovabili''
Ora si annuncia una lunga serie di vertenze davanti al giudice del lavoro
08/07/2015 - 00:00

VITERBO – Non c’è alcuna possibilità di riattivare i contratti: i quarantasei precari della Provincia di Viterbo sono definitivamente tagliati fuori. Alcuni di loro dopo anni di lavoro nell’ente. L’epilogo negativo della vicenda, che si trascinava da mesi, è arrivato ieri dal ministero della Funzione pubblica.

Al presidente Mauro Mazzola che si era attivato per cercare una scappatoia, è stato risposto no su tutta la linea.  La motivazione del secco no è quella paventata da tempo: i contratti sono scaduti a dicembre 2014, quindi non erano più in essere all’inizio dell’anno in corso. Un requisito essenziale, quest’ultimo, per ottenere il rinnovo.

Nemmeno la copertura finanziaria della spesa garantita dalla Regione Lazio è servita a trovare una soluzione al grave problema di quarantasei persone che, in un momento drammatico per l’occupazione, hanno perso il lavoro.

La vicenda rischia ora di trasferirsi nelle aule di giustizia. Almeno una ventina di ex precari hanno annunciato che ricorreranno al giudice del lavoro per ottenere il rispetto dei diritti che ritengono di aver maturato. Il loro esempio potrebbe essere seguito da tutti gli altri, innescando così una lunga serie di vertenze. 





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