ANNO 14 n° 89
Taglia un albero per fare la legna, condannato
L’uomo non sapeva di trovarsi all’interno della riserva delle Forre
21/11/2017 - 07:21

CORCHIANO – Parcheggia la macchina a lato della strada, poi, motosega alla mano, scende verso il fiume, alla ricerca di un po’ di legna. Del tutto ignaro di trovarsi all’interno di una riserva naturale. La riserva naturale delle Forre. A Corchiano. Un’area protetta, dunque.

Tra tutti, sceglie poi un ontano, con un tronco dal diametro di circa 30 centimetri e comincia a tagliare. Non sa che di lì a pochi minuti una pattuglia dei Carabinieri in perlustrazione lo stia per cogliere in fallo.

F.V. taglia il tronco e i rami in piccoli pezzi e carica il cofano della sua utilitaria. Poi l’arrivo degli uomini dell’arma. Che lo fermano e lo identificano.

Su di lui le accuse di furto e, ieri, la condanna: due mesi di reclusione e una multa di 60 euro (sospesa). Nonché la restituzione dei pezzi di legna al Comune di Corchiano, legittimo proprietario dell’ontano ormai inesistente.

''E’ stato lui stesso a mostrarci dove aveva preso quella legna – spiega al giudice il Carabiniere – a terra c’erano solamente le radici. Il resto era tutto all’interno della sua station wagon. Stava facendo la legna per casa: non sapeva di aver commesso un reato''.

E proprio su questo punta la difesa dell’imputato: ''A delimitare la riserva non c’è nemmeno un’indicazione. F.V. non sapeva di fare qualcosa contro la legge. In più quella pianta di ontano non rappresenta un esemplare unico nel suo genere all’interno della boscaglia. Chiedo per questo l’assoluzione''.

La sentenza arriva dopo pochi minuti di camera di consiglio: la legge non ammette ignoranza.






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