ANNO 14 n° 111
Sutri Discovery, l'economia digitale nei piccoli borghi č possibile
Successo per il quinto appuntamento del ciclo di conferenze ''Sutri incontra...''
21/11/2017 - 16:57

SUTRI - Successo di pubblico per ''Sutri incontra... la sua storia etrusca e romana'' quinto appuntamento del ciclo di conferenze ''Sutri incontra...'' organizzato da Sutri Discovery in collaborazione con l'associazione culturale ''Chiave di Volta''. L'incontro, che ha avuto come tema la cultura etrusco-romana come volano per la valorizzazione del paese, si è svolto domenica scorsa nella splendida cornice del palazzo storico Cialli-Mezzaroma (Clicca QUI per rivedere la conferenza).

''Quello di domenica - dice Riccardo Cerulli, economista e dottore di ricerca in diritto amministrativo, uno dei fondatori di Sutri Discovery - è stato il quinto appuntamento di una serie unica di eventi. ''Sutri incontra...'' è un percorso e come tale lo abbiamo sempre rinnovato perché - ammette - fin dall'inizio è andata sempre molto meglio di quanto ci aspettassimo. Questo testimonia che i temi sono interessanti e chi li propone, per fortuna, è credibile''.

Il progetto Sutri Discovery - partito ufficialmente a febbraio di quest'anno con il lancio del sito - nasce dallo spirito d'iniziativa di quattro giovani sutrini: Riccardo Cerulli, suo fratello Simone (architetto paesaggista), Daniele Campitelli (tecnico informatico) e Massimiliano Greco (fotografo). L'idea di base è quella di sfruttare le potenzialità della rete, della sharing economy e della condivisione per valorizzare il territorio di Sutri e in futuro, perché no, anche quello del resto della Tuscia. 

Nel corso dell'evento di domenica è stata presentata la ''panchina letteraria'', una panca di legno progettata e assemblata da Pier Francesco Leo e Daniele Campitelli, creata attraverso il riutilizzo di materiali di scarto e finemente decorata grazie alle ultime tecnologie messe a disposizione da FabLab Lazio. La panchina, realizzata con l'aiuto degli sponsor che collaborano con Sutri Discovery, è stata donata alla cittadinanza.

''Questo è l'inizio - spiega Riccardo Cerulli - di un progetto di artigianato digitale che si nutre delle idee che stanno alla base di Sutri Discovery. E' una cosa tangibile, chiunque passerà potrà vedere la panchina. C'è questa idea - prosegue - che il mercato è globale e che una cittadina di settemila abitanti come Sutri debba per forza essere tagliata fuori. Secondo noi questo non è vero, vogliamo convincere le persone che è possibile fare una economia moderna anche in una paese piccolo e antico come il nostro''.

Il progetto di Cerulli&co vede la partecipazione di giovani del paese ma non solo. ''Un archeologo del sud Italia che vive a Roma - racconta Riccardo - ci ha contattato attraverso la nostra pagina Facebook chiedendoci se poteva collaborare con noi. C'è una commistione tra digitale e reale che è difficile da descrivere. Oggi tutti sanno che devono andare online, aprire siti internet e stare sui social ma nessuno sa come farlo. Noi, piano piano e nei limiti delle nostre possibilità - conclude -, stiamo elaborando un metodo''.






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