VITERBO - Suor Maria Benedetta Frey è Venerabile. Lo scorso 30 settembre è stata dichiarata Venerabile da papa Francesco, per aver esercitato in grado eroico le virtù teologali (fede, speranza, carità) e cardinali (prudenza, giustizia, fortezza, temperanza), i voti di obbedienza, castità, povertà. 

Nata a Roma il 6 marzo 1836, suor Maria Benedetta Frey entra nel Monastero della Visitazione a Viterbo in via S. Pietro nel 1856 ed emette la professione religiosa solenne il 2 luglio 1858 come monaca cistercense.

Dal 1861, a causa di un malore è rimasta immobile nel letto per 52 anni, libero solo il braccio destro per scrivere e fare piccoli lavoretti. Ma dal suo letto ha amato Dio e il prossimo: sempre una preghiera, una parola di consiglio e di consolazione ai fedeli, sacerdoti, seminaristi, malati. Molto devota del suo Bambinello Gesù, è la madrina dei sacerdoti e dei seminaristi.

Con il tempo la sua storia viene conosciuta in Italia e all'estero, anche cardinali, autorità e papi apprendono della sua malattia. ma soprattutto la sua testimonianza serena e luminosa. Stringe un'amicizia spirituale forte con San Luigi Orione e si spegne il 10 maggio 1913.

Viene pregata per i malati, per le coppie che hanno difficoltà a procreare e per la riconciliazione tra due persone. E' sepolta nella cappellina della Chiesa del Monastero. Il processo ordinario informativo presso la curia vescovile iniziò il a dicembre del 1959 e si concluse il a novembre del 1963. Viene presentata la positio (contiene la vita, le virtù, le lettere) a Roma nel 1998. L'attuale postulatore della Causa di beatificazione è don Armando Aufiero dei Silenziosi Operai della Croce di Roma.