ANNO 14 n° 79
''Sulla Roma-Viterbo nessuna agitazione macchinisti''
Lo dice il sindacato. Nicodemi (TrasportiAmo): ''Vero. Qualcuno getta benzina sul fuoco''
06/12/2019 - 17:21

VITERBO - ''Sulla Roma-Viterbo nessuna agitazione macchinisti''. Lo dice in una nota il sindacato Slm Fast-Confsal Lazio e lo conferma dal proprio osservatorio anche il presidente dell’associazione TraspotiAmo, David Nicodemi: ''Questa associazione condivide le argomentazioni del segretario Slm - Fast Confsal Lazio Renzo Coppini, anche a noi non risulta nessuna protesta e/o agitazione da parte del personale della Roma - Viterbo. Qualcuno si diverte a gettare benzina sul fuoco, del resto dividi et impera. Pertanto, attenzione a cadere o alimentare strumentalizzazioni del genere''.

''In merito alle notizie apparse su alcuni organi di stampa – spiega il sindacato con un comunicato - teniamo a precisare che macchinisti e capitreno della ferrovia Roma-Viterbo, in gestione alla Soc. Atac SpA, non stanno attuando alcuna forma di protesta silenziosa né tantomeno scioperi bianchi, neri o grigi. Le soppressioni dei treni, urbani o extraurbani, avvenuti in questi ultimi giorni, sono state causate principalmente da una concomitanza di situazioni, riconducibili espressamente alla mancanza del personale e alla carenza del materiale rotabile. Argomenti ben noti ai media quanto ai pendolari della linea''.

Prosegue la nota: ''I macchinisti e i capitreno sono indefessi nel lavoro, coprono i turni ordinari e, sempre, quelli straordinari. Ma la coperta è comunque corta, inutile nasconderlo, tant'è che abbiamo sollecitato nelle sedi appropriate sia la chiamata dei capitreno, vincitori del concorso, che il trasferimento dei macchinisti aventi diritto. Argomenti questi che sono alla base dello sciopero di lunedì 9 dicembre in Atac''.

''Respingiamo con determinazione le accuse, mosse evidentemente da qualcuno che ha l'interesse a creare scompiglio e spostare l'attenzione dai veri problemi delle ex-concesse, un trucchetto tra l'altro vecchio, e, con la medesima forza, diffidiamo chiunque riporti informazioni sballate come queste, formulate con il mero obiettivo di colpire gli Autoferrotranvieri, siano essi macchinisti, autisti, capitreno, operai e verificatori. Basta con questo stupido gioco al massacro'', conclude il segretario regionale Slm Fast-Confsal Lazio Renzo Coppini.







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