ANNO 14 n° 89
Successo per il musical su papa Giovanni Paolo II
Applausi per la prima andata in scena a Nepi. Gią sold out per le repliche
19/05/2016 - 16:43

Da Ilaria Graziosi riceviamo e pubblichiamo

NEPI - Il musical ''Se mi sbaglio mi corrigerete'' che si è tenuto a Nepi nel fine settimana appena trascorso, si è concluso con magnifico successo. La prima, esclusiva per le classi di scuola secondaria di 1° grado dell’’istituto comprensivo A. Stradella, è stata accolta con calorosi applausi, ricevuti da ragazzi tra gli 11 e i 13 anni.

L’emozione che lo spettacolo ha suscita in loro è stato evidente ed è segno di maturità da parte dei giovani studenti. Al debutto erano presenti anche le autorità: il sindaco di Nepi nella persona di Pietro Soldatelli, il sindaco di Castel Sant’Elia, Rodolfo Mazzolini , la preside dell’Istituto A. Stradella, prof.ssa Patrizia Patrizi, il parroco di Nepi, Padre JanuszKonopacki e il vescovo della diocesi di Civita Castellana, Monsignor Romano Rossi che, dalle sue sagge parole espresse a fine spettacolo, è sembrato piacevolmente colpito.

Soul out per le successive repliche: sabato e domenica sera. Grande successo, ripetiamo, dimostrato anche dai volti emozionati degli spettatori che, in platea, assistevano comodamente e con partecipazione attiva ad ogni singola scena, e, inoltre, dai ripetuti applausi che animavano il tutto e incoraggiavano i protagonisti del musical.

In programma altre repliche estive, al momento, non solo nelle confortevoli location nepesine, ma anche trasferte ''fuori porta'', per sfoggiare un termine tipicamente romano. Così da far entrare in tutte le case il messaggio che conteneva il musical. Attraverso la storia della vita di papa Wojtyla, condita con toccanti fermo immagini, sia del passato sia attuali, che scorrevano sul video proiettato come sfondo, lo spettacolo e coloro che lo hanno realizzato, attraverso parole, canzoni recitate e cantate da attori dilettanti, quadri messi in scena dal corpo di ballo, hanno cercato di inviare il messaggio che è quello di dare la giusta importanza all’amore nella vita e per la vita in ogni uomo, senza secondi fini. Dal “boom” di applausi, di complimenti e dalle richieste sembra che il messaggio sia arrivato.

''È l’amore che salva e libera il cuore e rende leggera l’anima'', recita una strofa del testo di una canzone del musical, e, si tratta dell’amore puro, sano, condiviso e, quindi, produttivo. Stimoli e messaggi possono essere lanciati anche da forme d’arte come queste che, oltre a far riflettere, siano anche divertissement.

L’arte è cultura ,e, accompagnata dall’intelligenza, può produrre solo bei frutti, che bisogna poi saper coltivare, giorno per giorno, per saper vivere la vita in modo sereno e pacifico, dandogli il valore che merita, come recita la penultima canzone (in scaletta) del musical: ''Amo tanto questa vita e non ho voglia di buttarla via''.

 






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