ANNO 14 n° 116
Stupro minorenni
''Il fatto non sussiste'',
imputati assolti
23/04/2014 - 16:13

VITERBO – Per il giudice delle udienze preliminari Salvatore Fanti il fatto non sussiste”.

Sono stati assolti oggi i cinque ragazzi ventenni accusati di aver abusato sessualmente di due minorenni straniere.

I fatti risalgono all’ottobre 2012, quando le due adolescenti (una 17enne russa e l’altra 16 anni norvegese) in vacanza studio in Italia, ospitate da due famiglia di Acquapendente, denunciarono la violenza ai carabinieri.

“Li abbiamo conosciuti in una discoteca e, a fine serata, abbiamo accettato il passaggio in auto per tornare a casa'', raccontarono. Ma ''arrivati in un bosco alle porte di Montefiascone, ci hanno violentate”.

I cinque ragazzi (quattro di Acquapendete ed uno di Onano) hanno sempre respinto l’accusa sostenendo che le due minorenni sarebbero state consenzienti.

L’avviso di conclusione delle indagini era stato loro notificato nell’aprile dello scorso anno. Questa mattina l’assoluzione del gup Fanti.

Il caso aveva suscitato molto clamore, anche fuori in confini della provincia viterbese. Nel maggio 2013, fu il console russo ad interessarsi del caso. A confermarlo era stato l’avvocato del Foro di Modena, Francesco Miraglia, esperto di Diritto di Famiglia e Diritto Penale. Il legale aveva infatti sostituito il collega romano Andrea Emilio Falcetta assumendo la difesa di Angelina, la studentessa russa, oggi maggiorenne.





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