ANNO 14 n° 110
Stuprata e filmata con i cellulari, Chiricozzi e Licci davanti alla Corte d'Appello
I due ventenni chiedono una pena più bassa: l'udienza il prossimo 14 luglio
04/07/2020 - 06:22

VITERBO - Sono stati condannati in primo grado a 3 anni e 2 anni e 10 mesi di reclusione per aver violentato all'interno del pub Old Manners Tavern una 37enne viterbese, ora, a distanza di otto mesi dalla sentenza, Francesco Chiricozzi e Riccardo Licci tornano in tribunale. Di fronte ai giudici della Corte di Appello di Roma sono pronti a chiedere una pena più bassa di quella ottenuta nelle aule viterbesi con il rito abbreviato: l'udienza è fissata per il prossimo 14 luglio.

Alla base del ricorso, presentato dagli avvocati Giovanni Labate, Marco Valerio Mazzatosta e Domenico Gorziglia, ci sarebbe lo sconto di pena ottenuto dai due imputati: il giudice, riconosciute le attenuanti generiche, avrebbe dovuto concedere loro una maggiore riduzione della condanna, che, al momento, sarebbe ben al di sotto del terzo previsto.

Secondo quanto ricostruito dal giudice Elisabetta Massini nelle 30 pagine di sentenza depositate il 28 novembre scorso, la 37enne avrebbe conosciuto Chiricozzi e Licci la sera dell’11 aprile all’interno di una nota pizzeria di via Genova, dove sarebbe arrivata in ''cerca di compagnia''. Poi, quando il locale stava per chiudere, li avrebbe seguiti volontariamente nel pub ''per proseguire la serata insieme'' e ''continuare a bere gratis''. Ed è qui che, stordita da un mix di alcol e farmaci assunti in precedenza, sarebbe stata abusata. E anche quando ''non era più in condizioni di fornire loro un consenso'' i due ventenni ''hanno continuato a fare ciò che pareva loro, in totale dispregio della persona che avevano davanti''. Filmandola e fotografandola con i loro cellulari, per poi cancellare ogni traccia dei file all'indomani della violenza.

Finiti in carcere a fine aprile 2019 con l'accusa di violenza sessuale di gruppo e lesioni - da cui sono stati assolti - sono riusciti ad ottenere gli arresti domiciliari lo scorso 13 settembre, su parere favorevole anche del pubblico ministero Michele Adragna.

Martedì 14 l'udienza d'Appello. 





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