CAPRANICA – (b.b.) Avrebbe approfittato dei saluti con una ragazza in una delle vie principali del paese e poi, al momento della stretta di mano, avrebbe strattonato il braccio della 14enne per portarlo sulle proprie parti intime. Strofinandolo velocemente sopra i pantaloni.
Per questo A.S., appena maggiorenne e residente a Capranica, è finito a processo. Su di lui l’accusa di violenza sessuale aggravata dall’età della presunta vittima. Di 14 anni appena.
Era il tardo pomeriggio del 6 agosto del 2015 quando la giovane, in compagnia di un paio di amici, avrebbe incontrato A., poco lontano da un bar: una stretta di mano e poi la presunta palpatina sulle parti intime.
La ragazza, palesemente frastornata per quanto accaduto, avrebbe raccontato tutto alla madre al ritorno a casa e da lì, sarebbe scattata la denuncia ai carabinieri.
''Ero con lei quella sera, ho visto che A. si è avvicinato, le ha stretto la mano per salutarla e poi l’ha abbassata fino alle sue parti intime – ha raccontato al collegio un amico della vittima, classe 2000 – lei si è fatta rossa in viso, per la vergogna. Lui sghignazzava. Rideva''.
Divertito per quello che credeva una bravata, oggi è finito in tribunale e rischia una condanna pesantissima.
Ad anno nuovo la prossima udienza, fissata per l’8 maggio alle ore 10.