VITERBO – E' prevista questa mattina nelle aule giudiziarie del tribunale di Viterbo, l'udienza preliminare del processo sul tragico schianto avvenuto sulla provinciale Commenda nella notte tra il 21 ed il 22 aprile del 2012.

Il terribile incidente costò la vita a tre ragazze poco più che ventenni: Valentina Floriani, 21 anni; la cugina Martina Saletti, 20 anni; e la loro amica Alexandra Cracaileanu, 23 anni, tutte residenti a Sorano (Grosseto). Secondo la ricostruzione effettuata all'epoca dai carabinieri facenti capo alla Compagnia di Montefiascone, l'auto sulla quale viaggiavano impazzì uscendo di strada e piombando addosso a un macigno al ciglio della strada che, come un trampolino, la fece ribaltare più volte su se stessa prima di fermarsi addosso a un albero.

Valentina e Martina, figlie di due sorelle, morirono sul colpo; mentre Alexandra si spense qualche giorno più tardi.

Lo scorso mese di agosto, agli avvocati delle famiglie delle tre vittime, era stato notificato l'avviso di chiusura delle indagini a carico dell'unico indagato, Serhij Hlyas, il giovane ucraino che era alla guida dell'auto: la chiusura delle indagini non ha aggiunto nulla di nuovo rispetto a quanto le famiglie delle tre ragazze non sapessero già: a carico del giovane ucraino il pubblico ministero ha ipotizzato i reati di omicidio colposo plurimo, guida in stato di ebbrezza ed altri reati. Con tutta probabilità il suo difensore, in sede di udienza preliminare, chiederà il patteggiamento della pena.