MONTALTO DI CASTRO - (e.c.) La riunificazione del centrodestra passa anche da Montalto? Parrebbe proprio di sì. Sabato pomeriggio, 13 agosto - alla faccia delle vacanze e del Ferragosto imminente - alle 18 nello spazioso centro servizi di via Tevere a Montalto Marina arriva Stefano Parisi, neo mancato sindaco di Milano e ''successore'' designato di Silvio Berlusconi alla guida di Forza Italia e, almeno nelle intenzioni azzurre, di un rinnovato centrodestra unito. Più parole che fatti, per ora, ma le intenzioni sembrano buone, lotte intestine azzurre permettendo.

Complice proprio il periodo clou delle vacanze estive, i promotori dell'evento, con in primis il sindaco forzista di Montalto, Sergio Caci, hanno approfittato della presenza nella Tuscia di Parisi per presentare alla comunità destrorsa viterbese il nuovo pupillo di Silvio. Parisi, manager romano di nascita ma milanese d'adozione, possiede infatti una casa delle vacanze a Pescia Romana e si trova in zona in vista dell'imminente Ferragosto. Quale circostanza migliore per sentire dalla sua viva voce quali prospettive intende proporre per la rifondazione del centrodestra del futuro? Per l'occasione sarà intervistato dal giornalista del Corriere della Sera Sergio Rizzo, quello de ''La Casta'', noto nel Viterbese per una serie di articoli di qualche anno non proprio favorevoli sul mai realizzato aeroporto di Viterbo.

Si parlerà sicuramente di Costituente per le riforme sul modello del 1946, proposta - manco tanto originale, va detto - lanciata da Parisi proprio in questi giorni. Ma anche e soprattutto di ristrutturazione del centrodestra. Sergio Caci e altri esponenti azzurri sembra si stiano comunque mobilitando molto per portare più gente possibile sabato a Montalto ad ascoltare cosa ha da dire Stefano Parisi, tanto da aver spedito inviti a tutti gli esponenti dei diversi partiti di centrodestra oltre a Forza Italia: Lega, Fratelli d'Italia, Cuoritaliani, etc etc. Che da tempo ci siano state, su iniziativa anche di Fabio Bartolacci, sindaco di Tuscania, prove tecniche di disgelo e di dialogo tra le varie anime di quel che resta del vecchio centrodestra viterbese non è un segreto, e la stessa associazione civica lanciata qualche tempo fa da Giulio Marini a Viterbo ne è un altro esempio.

Sarà interessante, tuttavia, verificare quali e quante espressioni dei partiti della destra viterbese parteciperanno all'iniziativa con Parisi. I ''big'' locali dei partiti, i riferimenti principali delle fazioni interne agli stessi movimenti, ci saranno? Ufficialmente, infatti, l'evento è targato Forza Italia, ma nella Tuscia FI, si sa, ha vari volti. Che non è detto siano tutti presenti. Del resto si tratterebbe comunque di assenze facilmente giustificabili stavolta, dato che l'iniziativa capita proprio nel week end lungo di Ferragosto, quello dove l'Italia intera - figuriamoci la politica! - tradizionalmente si ferma per godersi il riposo estivo. Per la conta dei presenti, e soprattutto degli assenti, basterà ormai attendere fino a sabato 13.