ANNO 14 n° 115
Statua della Madonna piange sangue
Il vescovo Rossi partecipa alla veglia
01/09/2016 - 02:00

di Annarita Mariani

CIVITA CASTELLANA – ''Osservate''. Sono state solo queste le parole pronunciate dal vescovo della diocesi di Civita Castellana Romano Rossi rivolte ai fedeli che come lui hanno partecipato l’altra sera alla veglia di preghiera organizzata nella chiesa del Sacro Cuore alla Casa del fanciullo di Trevignano Romano, località che fa parte della diocesi civitonica. La veglia a cui ha preso parte il vescovo si è tenuta per osservare una statua della Madonna che, secondo diverse testimonianze, sembrerebbe aver pianto sangue. Si parla, in realtà, anche di un quadro del Sacro Cuore sul quale si sarebbe verificato lo stesso fenomeno.

La vicenda ha dell’incredibile e richiama subito alla mente quella, simile, della Madonnina di Civitavecchia, una statua raffigurante la Madonna che, proprio a Civitavecchia, dal 2 febbraio al 15 marzo 1995 avrebbe per quattordici volte stillato lacrime di sangue. Nonostante siano passati oltre 20 anni, la Chiesa cattolica tuttavia non si è ancora pronunciata ufficialmente su quelle lacrimazioni.

L’episodio di Trevignano sembra alquanto simile. Avvenuto a casa di una famiglia del luogo dall’aprile scorso ma reso noto ai più dal proprietario della statua solo da poco tempo, il fenomeno sin dall’inizio delle presunte lacrimazioni ha coinvolto prima solo i fedeli della comunità trevignanese, poi si è allargato anche a quelli delle aree limitrofe. I quali ormai da qualche tempo sono soliti riunirsi in preghiera nella casa in cui si trova l’effigie della Madonna. Una casa che però, visto il diffondersi a macchia d’olio della notizia, non riusciva più a contenere i fedeli intervenuti per pregare: per questo motivo è stato necessario trovare un luogo di culto più capiente.

Ed ecco che l’altra sera la chiesa del Sacro Cuore si è riempita di fedeli per un appuntamento atteso e finalmente pubblico. La presenza del vescovo, poi, ha reso l’evento mistico ancora più sentito. Secondo alcune testimonianze, inoltre, il fenomeno non riguarderebbe solo le lacrime di sangue della statuina (e del quadro): la Madonna, infatti, stando alle dichiarazioni della padrona di casa e proprietaria del simulacro, le apparirebbe e le consegnerebbe anche dei messaggi. Proprio in occasione della veglia di preghiera dell’altra sera la Madonna, a suo dire, le avrebbe confidato che i terremoti e gli tsunami degli ultimi anni sarebbero messaggi divini che servirebbero a scuotere le coscienze e ad annunciare che la fine dei tempi sarebbe prossima.

E’ chiaro che in situazioni simili la cautela non è mai troppa e che testimonianze come quelle della proprietaria della statuetta che piangerebbe sangue devono essere prese almeno con il beneficio del dubbio. Ed è altrettanto chiaro che la presenza del vescovo Romano Rossi alla veglia di preghiera non va intesa come una legittimazione da parte della Chiesa della veridicità del fenomeno. Tuttavia è comunque un segnale di attenzione il fatto che il responsabile della diocesi si sia recato di persona a verificare quanto sta accadendo.

Di certo c'è che il fenomeno è suggestivo e che, come spesso accade in questi casi, richiama centinaia di fedeli riuniti in preghiera, che giungono anche da ogni parte della Tuscia. D’ora in avanti, infatti, ogni sabato alle 18 la statua della Madonna che lacrimerebbe sangue verrà esposta durante veglie di preghiera nella chiesa di Santa Caterina a Trevignano.






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