ANNO 14 n° 110
Standing ovation a Parigi per il Rigoletto made in tuscia
Nuovo successo al Teatro De la Porte Saint-Martin davanti a 900 spettatori
09/10/2015 - 15:26

PARIGI - Standing ovation all’interno del celebre ed esigente Teatro De la Porte Saint-Martin di Parigi, al termine della prima di “Rigoletto” di G.Verdi, la nuova produzione dalla Compagnia parigina “Les Voix Concertantes”, che bissa il recente successo con “La Traviata”.

Minuti e minuti di applausi sono risuonati dalle mani di 900 spettatori che hanno ampiamente apprezzato uno dei capolavori di Giuseppe Verdi, e celebrato il successo della sapiente e virtuosa direzione del maestro Sesto Quatrini, uno dei più grandi talenti su scala internazionale… e la particolare, minimale e originale messa in scena del regista Sergio Urbani che ha riletto l’opera in chiave steampunk, e sulla scena ha alternato tendaggi con affreschi del Mantegna per caratterizzare le scene a Palazzo Ducale di Mantova (dove è ambientata parte dell’opera) e alberi veri, spogli e bianchi di morte, per creare uno spazio e un ambiente oscuro, misterioso, in cui strisciando nella penombra, continuava ad avanzare la maledizione lanciata a Rigoletto e che alla fine lo priverà della figlia tanto amata, Gilda.

Ennesimo successo per i due talenti cresciuti nella Tuscia. Nell’anno in corso, il giovane Maestro Quatrini ha diretto concerti e opere di successo in diverse parti del mondo, collezionando ogni volta grandi e meritati consensi, in particolare a Parigi, New York e in molte parti d’Italia. Anche per il regista Sergio Urbani, l’anno in corso ha regalato successi e straordinarie gratificazioni, non ultima la recente direzione dell’Accademia del Teatro Italiano a Salerno conclusasi con la messa in scena di “Che cosa sono le nuvole?” di PierPaolo Pasolini al Teatro Augusteo.

Tra le varie personalità presenti alla prima di “Rigoletto”, vanno senz’altro menzionate le graditissime presenze del Console Italiano a Parigi e dell’Istituto Italiano di Cultura a Parigi. Un segno di vicinanza e di apprezzamento delle istituzioni italiane per i nostri talenti che continuano a far parlare di sé.

In una cornice di emozione e totale partecipazione, gli interpreti principali sono stati applauditi con calore e trasporto e molto apprezzati. Ricordiamo i solisti Frédéric Cornille (Rigoletto), Rémy Poulakis (Duca), Manon Bautian (Gilda), Jaiani Sulkhan (Sparafucile) e Anna Destrael (Maddalena).





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