VITERBO – Da secoli Ferento è lì, in mezzo alle distese della campagna viterbese, per accogliere spettacoli e rappresentazioni. Il teatro etrusco-romano, a pochi passi da Viterbo, anche quest’anno è pronto per la stagione teatrale estiva. Il Comune però, in questo 2017, è un po’ in ritardo. Solamente pochi giorni fa infatti l’amministrazione viterbese ha deliberato lo stanziamento dei fondi all’ente che, nel giro di pochi mesi, dovrà organizzare il calendario per la nuova stagione. Ma gli organizzatori ancora non ci sono.

20mila euro è la somma massima che il Comune verserà ai soggetti interessati che rientreranno nella graduatoria dei progetti proposti per animare l’antico teatro durante i mesi caldi. Saranno quindi presto attivate da Palazzo dei Priori le procedure amministrative, mediante avviso pubblico, al fine di individuare gli organizzatori a cui destinare il contributo per la realizzazione degli spettacoli a Ferento durante la stagione teatrale estiva.

''Rilevata l’urgenza di procedere – scrive il Comune sulla delibera in questione – considerato l’approssimarsi del periodo estivo nell’ambito del quale dovranno essere realizzate le iniziative''. L’amministrazione si è accorta di essere in ritardo e, all’avvicinarsi della fine di aprile, cerca di correre ai ripari con questa delibera.

È dal 1962 che Ferento accoglie l’annuale stagione estiva di spettacoli che hanno, come sottolinea il Comune stesso ''da sempre costituito una rilevante attrattiva culturale e turistica per la Città. Grazie anche alla varietà delle rappresentazioni, commedie e tragedie classiche sia greche che romane, lirica, musica classica, balletto, e al valore assoluto degli artisti che si sono alternati sul palcoscenico, tra cui Arnoldo Foà, Uto Ughi, Luca e Luigi De Filippo, Paola Pitagora, Flavio Bucci, Sebastiano Somma, Carmelo Bene, Renzo Arbore''.

Come sarà la stagione teatrale estiva di questo 2017 però nessuno ancora lo sa.