di Eleonora Celestini

VITERBO - Un incontro positivo, ma ancora interlocutorio, per lo stadio 'Rocchi'. Si è conclusa pochi minuti fa la riunione convocata in Comune per discutere dei lavori urgenti di messa a norma della Palazzina in vista dell'iscrizione

Il sindaco Leonardo Michelini ha ricevuto nel suo ufficio il dg della Viterbese Massimo Racioppa e il team manager Luciano Cafaro (assenti i membri della famiglia Camilli). Con loro il comandante dei vigili del fuoco di Viterbo, Giuseppe Paduano; Tiziana Cencioni per la questura; il responsabile del settore comunale Luigi Celestini; il referente del Comune incaricato della sicurezza allo stadio, Gianluca Fociani e diversi tecnici che si stanno occupando della questione 'Rocchi'.

'Una riunione positiva - ha dichiarato Racioppa uscendo dalla riunione, durata circa un'ora e mezza -, ringrazio tutti i presenti per il lavoro fatto. Fra martedì e mercoledì della prossima settimana contiamo di definire il tutto'. Ma una data per l'inizio dei lavori ancora non c'è. Cruciale sarà il passaggio in giunta della documentazione necessaria per la variazione di bilancio. Intanto lo stadio 'Rocchi' sarà anche oggetto della seconda commissione consiliare convocata per martedì mattina.

Di riunione interlocutoria ha parlato poi la dottoressa Cencioni della questura di Viterbo. 'Aspettiamo il progetto conclusivo - afferma -, che è stato già visionato. Si tratta di valutare la fattibilità di un progetto che è stato esaminato dagli organi competenti e che rappresenti la soluzione più comoda e più agevole per la città'.

Una data di inizio lavori però ancora non c'è. Eppure è essenziale che inizino presto e riguardino le questioni più urgenti: il sistema di prefiltraggio, l'impianto di illuminazione, la panchina per il quarto uomo, le postazioni attrezzate in sala stampa. La cifra stanziata dal Comune, circa 80 mila euro, per il momento non appare sufficiente per far fronte a tutte le spese, ma servirà adesso per avviare l'opera di ammodernamento del 'Rocchi' così da ottenere l'ok della Lega per l'iscrizione della Viterbese al campionato, magari con deroga sullo stadio visto l'impegno ad effettuare i lavori.

Per l'irrigazione, ad ora non inserita nel piano dei primi interventi nonostante il campo manifesti criticità per ciò che concerne il drenaggio, esiste un pozzo nel limitrofo Pratogiardino. 'Lo feci fare anni fa - spiega l'ex sindaco Giulio Marini -, ci sono due attacchi. Ci vorrebbe la volontà da parte del Comune di fare i lavori per portare l'acqua fino allo stadio e prevedere le cisterne di raccolta'.

Se ne riparlerà semmai più avanti, però, adesso bisogna badare al sodo con quanto serve per l'iscrizione della Viterbese alla Lega Pro. Ulteriori ritardi nel l'inizio dei lavori potrebbero infatti costare cari al club gialloblù.