ROMA - Mettere delle regole per lo svolgimento delle primarie, affinché non siano solo una ''festa di piazza''. Ci prova Ugo Sposetti, tesoriere dei Ds, che in un'intervista a Qn illustra il disegno di legge presentato a Palazzo Madama. Il testo sul riordino dei partiti, spiega, ''ha tre punti fondamentali: il riconoscimento giuridico del partito con l'obbligo di depositare lo statuto alla prefettura; le regole di vita interna: devo sapere chi e come decide nel mio partito; le primarie con regole certe''.
Secondo Sposetti alle primarie dovrebbero votare per le candidature dei membri dell'Europarlamento, del Parlamento italiano, dei Consigli regionali e del presidente della giunta regionale ''solo gli iscritti nelle liste elettorali del Comune''.
Alle primarie per l'elezione del segretario del partito, ad avviso di Sposetti, dovrebbe votare chi è iscritto e paga la tessera''.
A proposito dell'Italicum il parlamentare ha detto: ''Se resta così la vedo dura. Ma vi rendete conto che decidono i gigli magici renziani e il Cavalier Berlusconi con due gentili signore? Stabiliscono capilista e i nomi cui andranno le preferenze. Per questo è necessario disciplinare la vita interna al partito per legge''.