ANNO 14 n° 115
Spiegate a Giacomo Barelli che esiste ancora la libertą di stampa
14/05/2013 - 04:00

di Beniamino Mechelli

VITERBO – Tal Giacomo Barelli, avvocato del foro (o del buco?) di Viterbo, candidato nella lista di destra-destra Viva Viterbo, capitanata dall’ex portavoce del ministro Claudio Scajola (a sua insaputa), ha postato su Facebook due messaggi del seguente tenore: ''ViterboNews24, di chi è la proprietà e perché è schierato con Michelini… Meditate, se stanno insieme ci sarà un perché'' (domenica 5 maggio, ore 21,08), e poi: ''ViterboNews24 va deferito all’Agcom'' (mercoledì 8 maggio, ore 20,21).

Affermazioni talmente sciocche, quelle di tal avvocato Barelli, cui non varrebbe la pena di prestare alcuna attenzione. Ma siccome siamo buoni, prima rispondiamo a cotanti quesiti e poi replichiamo lui stesso. La proprietà di ViterboNews24 è di StudioUno Srl, il direttore responsabile è Beniamino Mechelli. Soddisfatto?

Per quanto riguarda la sua affermazione “se stanno insieme ci sarà un perché”, riferita al presunto sostegno di questo giornale alla candidatura di Leonardo Michelini a sindaco di Viterbo, ci limitiamo a dire che è una fesseria. Chi è solito dire le fesserie? Meditate gente.

Per quanto riguarda la seconda fesseria postata da tal avvocato Barelli, secondo il quale ViterboNews24 andrebbe deferito all’Agcom, ci permettiamo di dargli un suggerimento: perché non assegnarci alle ''cure'' del Minculpop, un’istituzione evidentemente tanto cara a lui quanto al suo aspirante primo cittadino.

Comprendiamo che tal avvocato Barelli vorrebbe ViterboNews24 prostrato ai piedi di Viva Viterbo, come qualcun altro. Ma ha sbagliato indirizzo. Noi diamo spazio a tutti, perfino a Rossi & Co., ma nessuno, tanto meno cotanta mente, riuscirà a impedirci di scrivere ciò che pensiamo; di criticare chicchessia, di fare le pulci a tutti, da destra a manca.

Infine, auspichiamo che l'avvocato Barelli si sia ravveduto, abbia preso coscienza delle fesserie sparate su Facebook. Sarebbe un buon segnale per lui. Vorrebbe dire che c’è ancora qualche speranza.






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