ANNO 14 n° 88
Spariscono 44mila euro dal Cup, condannati quattro dirigenti dell'Asl
A risarcire anche il d.g Daniela Donetti
01/12/2016 - 10:03

VITERBO – Sono stati condannati dalla Corte dei Conti quattro dirigenti dell’Asl di Viterbo per i 44mila euro di ammanchi mancanti dalle casse del Cup di Tarquinia. Nei loro confronti l'accusa era di ''comportamento manifestamente incauto in violazione degli obblighi di servizio''.

I ''fatti criminosi'', scoperti dalla Guardia di Finanza, risalirebbero agli anni 2011 (41.269 euro), 2012 (424 euro) e 2014 (2.164 euro).

Tra le condanne, spicca quella dell’attuale direttore generale dell’Asl, Daniela Donetti, responsabile della Uoc Accreditamenti convenzioni contratti e servizio ispettivo (Accsi) dal 20 giugno 2013 al 30 novembre 2014, con un conto da saldare all'Erario di 270 euro.

''La Donetti -spiega la Corte dei Conti - non può essere chiamata a rispondere in una misura percentuale parametrata alla complessiva somma degli ammanchi, ossia a quelli precedenti la sua carica, ma solo all’ammanco di 2.164 euro verificatosi durante il suo incarico ''.

Tra gli altri condannati Attilio Boni (3.174 euro), all’epoca responsabile del Cup di Tarquinia, Italo Moriggi (3.444 euro) responsabile di controllo del Cup ed ancora in carica, e Massimo Foglia (3.174 euro) direttore dell’Accsi durante il periodo di alcuni ammanchi.

Assolta invece Marina Cerimele, ex direttore sanitario dell’Asl, responsabile dell’Accsi prima della Donetti: la Corte dei Conti non ha ritenuto ipotizzabili responsabilità a suo carico. La sentenza è stata deposita lo scorso 23 novembre.






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