ANNO 14 n° 116
Spanakis:''Orgoglioso
di questo gruppo''
L'allenatore della Ceramica Globo
commenta la promozione in A2
08/05/2015 - 11:15

CIVITA CASTELLANA - Dalla seconda divisione all’A2. La Junior Volley Civita Castellana solo dopo otto anni di vita sale sul maggiore palcoscenico del volley italiano. Quest’anno in B1M quella della Ceramica Globo è stata una cavalcata trionfale: sedici vittorie e solo quattro sconfitte che hanno guidato i rossoblu al salto di qualità. Sulla promozione in A2 c’è il timbro di Alessandro Spanakis, allenatore capace di tirar fuori dalla sua squadra le qualità migliori, grazie alla sua esperienza sia da giocatore che da allenatore.

La sua passione per la pallavolo nacque alle scuole medie. Poi a 14 anni suo padre lo portò ad un provino alla Lazio Volley, società di serie A con un bellissimo settore giovanile e da subito è scoccato il grande amore. Da lì tante esperienze bellissime con le prime finali nazionali giovanili e le convocazioni prima nella selezione regionale del Lazio e poi nella Nazionale giovanile. Poi la prima esperienza fuori casa a 16 anni nella Maxicono Parma, società storica. L’anno successivo la prima promozione in A2 con il Cus Roma, esperienza resa fantastica da un gruppo di ragazzi meravigliosi. Dall’anno seguente diversi anni in serie A tra Roma, Loreto, Latina e Città di Castello con in mezzo le promozioni in A2 a Ostia e proprio a Città di Castello. Nel 2011 torna a Roma in B1 e dopo un corso da allenatore di secondo grado ebbe la possibilità di aiutare Mencarelli al Club Italia femminile che a quei tempi era a Roma. Una fantastica esperienza che gli fece capire quanto gli piacesse anche il ruolo tecnico e che non avrebbe abbandonato facilmente questo sport. In estate sempre con Mencarelli conquista l’oro al Mondiale juniores femminile e l’anno dopo Monterotondo gli diede l’opportunità di allenare la prima squadra di B2 con il doppio ruolo. Subito la promozione in B1 e il quinto posto l’anno successivo. L’anno dopo la difficile decisione di lasciare il doppio ruolo e dedicarsi solo a quello tecnico; sentiva che il meglio dentro al campo lo aveva dato e voleva dare il massimo apporto nel nuovo ruolo. Primo anno sempre a Monterotondo con una squadra allestita all’ultimo minuto e una salvezza che per lui ed i ragazzi è stata vissuta come una promozione. Una bellissima esperienza che gli ha lasciato un ricordo fantastico. Poi a giugno 2014 la chiamata da Civita Castellana, società giovane con grandi ambizioni che veniva dalla prima stagione in B1 e aveva voglia di migliorare il campionato appena concluso.

'Non ci pensai nemmeno un secondo – racconta Alessandro - ricordo le innumerevoli telefonate con Paolo e Francesco dai ritiri con la Nazionale. Tante telefonate anche con i giocatori che volli da subito con me in questa esperienza. Dopo tanto lavoro riuscimmo a portare a Civita quasi tutti i ragazzi che ci eravamo prefissati; un mix di giovani e più esperti, tutti accomunati da una gran voglia di rivalsa. Questa è stata per me la caratteristica principale che i miei futuri giocatori dovevano possedere. Giocatori con grandi motivazioni e con grande fame. Il lavoro è stato facile proprio per questo. Ovvio che per raggiungere un traguardo così difficile dipende da mille fattori ma per me poter lavorare bene era già una grande conquista''. 

La Ceramica Globo ha vissuto un campionato sempre al top, senza mai lasciare la vetta, dalla prima all’ultima partita. E mister Spanakis, dopo le prime gare fuori casa, capì che quel sogno chiamato A2 poteva diventare realtà. ''Dopo le prime trasferte a Lagonegro e Latina capii che questo era un gruppo che oltre alle qualità tecniche aveva anche gli attributi; proprio dopo la vittoria netta a Latina ho iniziato a pensare che il nostro sogno era raggiungibile, bisognava solo volerlo con tutto noi stessi. La società ci ha aiutato molto standoci sempre vicina e permettendoci di lavorare serenamente. Sapevamo benissimo che c’erano società che avevano allestito squadre con aspettative più alte ma lavorando con dedizione e mantenendo un profilo basso abbiamo fatto parlare il campo e questo mi rende orgoglioso più di ogni cosa''.

Fiero della sua squadra, felice di aver trascorso la stagione con la Junior Volley Civita Castellana, una società attenta e ambiziosa, per coach Spanakis si è trattato di un anno molto importante. ''Facendo un bilancio della stagione mi viene da dire che tutti i km che ho macinato ogni giorno, le delusioni e le piccole incazzature prese durante l’anno sono state ampiamente ripagate dalla gioia dei ragazzi e della società dopo quell’ultima palla caduta a Martina Franca. Stagione molto importante per me non solo per la vittoria del campionato ma per i grandi insegnamenti che ho ricevuto. Ho tanto da imparare da tutti i punti di vista e questi ragazzi mi hanno dato tante opportunità e spunti per poterlo fare''.







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