ANNO 14 n° 110
Spaccio di eroina,
arrestati padre e figlio
Spacciavano tra Viterbo
e Terni a 50 euro a dose
01/08/2014 - 12:23

GROTTE DI CASTRO - I carabinieri del N.O.R.M. della compagnia di Montefiascone e quelli della stazione di Grotte di Castro, hanno eseguito nella mattinata due misure cautelari nei confronti di due commercianti, con precedenti penali, residenti a Grotte di Castro, in quanto responsabili del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

I due, padre e figlio, sono stati sottoposti ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Viterbo. Per il primo obbligo di dimora, per il secondo arresti domiciliari.

Le indagini dei militari, coordinate dalla Procura della Repubblica di Viterbo, in circa 4 mesi, hanno consentito di accertare oltre 20 episodi di spaccio e 18 cessioni di droga, prevalentemente eroina, nonché di sequestrare complessivamente una decina di grammi di stupefacenti tra eroina, metadone, hashish e marijuana.

Secondo quanto emerso, le cessioni avvenivano o presso il bar gestito dagli indagati oppure presso le abitazioni dove previo appuntamento si recavano i clienti; 13 gli assuntori identificati provenienti sia dalla provincia di Viterbo che di Terni.

Il pagamento avveniva alla consegna, 50 euro a dose; tuttavia, molti tossicodipendenti che non avevano la disponibilità economica, già in cura al Sert, offrivano come compenso dei flaconi di metadone; questi ultimi venivano “reinvestiti” ed immessi nella rete illegale dello spaccio da parte degli indagati.

I due soggetti avevano come luogo di approvvigionamento Perugia e il volume di eroina che riuscivano a vendere si aggirava sui 60 grammi mensili per un guadagno approssimativo di circa 3mila euro.

Nel corso dell’indagine sono stati anche riscontrati due casi di overdose ad Onano e Grotte di Castro ai danni di due consumatori di eroina i quali sono stati colti da malore nelle loro abitazioni a seguito dell’assunzione della droga. L’immediato intervento del personale sanitario del 118 ha però scongiurato più gravi conseguenze.

Durante l'operazione di oggi sono stati impiegati complessivamente 36 carabinieri e sono state eseguite, tra le province di Viterbo e Terni, 9 perquisizioni domiciliari nei confronti di altrettanti assuntori di droga, che hanno permesso di rinvenire e sequestrare ulteriori dosi di stupefacente.

Questa operazione di polizia è solo l’ultima di una lunga serie di attività preventive e repressive poste in essere dal Comando Provinciale Carabinieri di Viterbo per scongiurare il diffondersi del consumo di droga, in particolare tra i giovani, problematica particolarmente sentita nella Tuscia ed a cui costantemente e quotidianamente i militari dell’Arma cercano di dare adeguata risposta.






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