ANNO 14 n° 110
Spaccio di cocaina: arrestati in quattro
Un esercizio commerciale era la base dello smercio. Droga consegnata anche a domicilio
27/01/2022 - 10:51

MONTEFIASCONE - Quattro arresti per droga sono stati effettuati ieri a Montefiascone, Civitavecchia e Sestriere (TO) dai carabinieri della Compagnia di Montefiascone in esecuzione di altrettante misure cautelari emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Viterbo su richiesta della locale Procura. I quattro avrebbero messo in piedi una importante attività di spaccio di cocaina nel Colle Falisco.

33 i capi d’imputazione contestati agli indagati che, nel periodo di riferimento gennaio - settembre 2021, a vario titolo si sono resi responsabili del reato di concorso in spaccio continuato ed aggravato di sostanze stupefacenti.

L’indagine è stata avviata dai Carabinieri quando hanno notato che un esercizio commerciale, acquistato da un giovane di origini campane, era divenuto luogo di incontro abituale da parte di diversi soggetti noti alle Forze dell’Ordine. Le successive attività di indagine coordinate dal Procuratore di Viterbo, Paolo Auriemma, e dal pm Paola Conti, hanno consentito di documentare, anche attraverso attività informativa e tecnica, che i quattro indagati avevano messo in piedi una vera e propria attività di narcotraffico, avente ad oggetto cocaina.

Sostanza ceduta, per lo più, presso l’attività commerciale, divenuta base di spaccio, ma anche in luoghi preventivamente concordati tramite applicazioni informatiche di messaggistica, nonché con consegne al domicilio dei clienti. Numerose le trasferte degli indagati a Roma, nei quartieri di San Basilio e Boccea/Centocelle, a Caivano, e a San Felice a Cancello, tutte piazze ove veniva reperita la droga. A conferma delle ipotesi investigative i carabinieri di Montefiascone in più circostanze hanno identificato degli acquirenti, trovati in possesso della cocaina appena acquistata, nonché tratto in arresto gli spacciatori in flagranza di reato. E' stato accertato che complessivamente in 29 persone hanno acquistato abitualmente cocaina per uso personale.

I fatti sopra esposti sono stati ritenuti estremamente gravi in ragione della sistematicità delle condotte spregiudicate, della frequenza con cui la cocaina veniva immessa sul mercato, vendendola anche a persone di giovanissima età, nonché per la personalità degli indagati. Dei quattro: uno è Montefiasconese, gli altri tre, oggi destinatari della custodia cautelare in carcere, di origini campane. In particolare il più ''anziano'', già elemento apicale di un’organizzazione camorristica, ha numerosi precedenti per gravissimi reati.

Nella fase esecutiva hanno preso parte i carabinieri della Compagnia di Susa e della Stazione di Civitavecchia, località dove due degli indagati recentemente si erano trasferiti.

''In tale quadro - sottolinea l'Arma - si ritiene importante evidenziare quanto l’attività sopra descritta evidenzi l’esigenza di preservare la salute del tessuto sociale dell’Alto Lazio. Proprio in quest’ottica è necessario che i cittadini non esitino a dare il proprio costruttivo contributo alle Istituzioni, fiondandosi, per garantire al territorio un livello di sicurezza sempre più elevato. È un dovere verso le giovani generazioni''.






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