VITERBO - Dal 29 ottobre scorso, il servizio di eliambulanza del 118 che copre le urgenze nel distretto sanitario di Civita Castellana è stato sospeso in quanto la Wind ha piazzato un ripetore a circa 100 metri di distanza dall'elisuperficie di Via Terni. La stazione radio per la telefonia mobile, ad avviso del gestore del servizio, ''fora il sentiero preferenziale di avvicinamento degli elicotteri'', quindi rende impossibili sia i voli diurni che notturni. Da una decina di giorni, quindi, i trasporti urgenti dei malati a Roma e Viterbo può avvenire solo su strada, con le autoambulanze. E considerati i collegamenti stradali, con gravi rischi per i pazienti. 

Il comune di Civita Castellana, il 5 novembre scorso ha emesso un'ordinanza che dispone l'immediata rimozione del repetitore del quale, in precedenza, aveva autorizzato l'installazione,  in quanto rende impossibile ''l'effettuazione di un fondamentale servizio di primario interesse pubblico nell'ambito del servizio sanitario nazionale''.

''Situazione deplorevole, inamissibile e di scarso rispetto nei confronti delle persone che hanno bisogno di cure urgenti'' è stato invece il commento del Tribunale del malato in una nota ufficiale.

Intanto la Wind ha fatto sapere di essere disponibile a ''cooperare con le istituzioni coinvolte per trovare un rapido e positivo sviluppo di questa vicenda''. Anche se la compagnia telefonica aveva presentato una regolare domanda in Comune per la realizzazione dell'antenna.