Riceviamo e pubblichiamo da Bio - distretto della Via Amerina e delle Forre
VITERBO - Il Bio-distretto della Via Amerina e delle Forre e l'associazione Medici per l'ambiente si pronunciano in merito alla trasmissione «Linea verde» andata in onda domenica 9 dicembre 2018, su Rai 1, e che aveva al centro la realtà del Lago di Vico e dei suoi prodotti. Siamo assolutamente d'accordo sulla bellezza ambientale e naturale dell'area del lago di Vico, come è stato più volte e giustamente sottolineato nella trasmissione.
Non è certo un caso se, proprio per il pregio del suo ecosistema, il lago sia un sito d'importanza comunitaria e dal 1982 sia stato dichiarato Riserva Naturale, per preservarne «l'equilibrio biologico e l'effettiva potabilità delle sue acque». Proprio per questo siamo sorpresi che nella trasmissione non si sia fatto alcun cenno, neppure in forma problematica, degli effetti altamente distruttivi, provocati dalla coltivazione intensiva del nocciolo, sulla biodiversità e sulle acque del lago.
I noccioleti che arrivano a sfiorare le acque del lago non sono soltanto una ricchezza – come si è unilateralmente affermato in trasmissione – ma anche un enorme problema.
La compromissione delle acque del lago di Vico è nota da anni ed è stata al centro di studi e ricerche di prestigiose istituzioni, dall'Istituto Superiore al C.N.R., dall'Università degli Studi della Tuscia alle Università di Roma, e una ricca documentazione testimonia la situazione critica del lago le cui acque non sono utilizzabili da anni come potabili. Le cause di un danno, ieri e ancora oggi, tanto elevato per questo prezioso ecosistema e bacino idrico sono diverse, ma sicuramente una e fondamentale è costituita dall'uso ultradecennale di fertilizzanti e fitofarmaci chimici che interviene nelle vaste aree coltivate a noccioleti in prossimità del lago. Scriviamo non per amore della polemica o di un astratto richiamo alla completezza e obiettività dell'informazione, ma perché siamo convinti che oggi possiamo ancora recuperare il lago e l'area che lo circonda, mentre domani potrebbe essere troppo tardi.