ANNO 14 n° 88
Sorpresi a scassinare le slot machine, arrestati
Oggi la condanna per direttissima
18/03/2014 - 17:19

VITERBO - Questa notte, a Vejano, i carabinieri della locale stazione insieme ai colleghi di quella di Oriolo Romano, nel corso di uno specifico servizio per la prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, hanno arrestato in flagranza dei reati di tentato furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali due romeni di 33 anni e 19 anni, privi di documenti di riconoscimento e senza fissa dimora.

I due sono stati sorpresi all’interno di un bar mentre tentavano di rubare il denaro contenuto nelle slot machine, l’incasso giornaliero e varie altre merci. Alla vista dei militari, per garantirsi la fuga opponevano resistenza procurando ad entrambi i carabinieri lesioni giudicate guaribili in 5 giorni s.c.. All’interno del locale è stato rinvenuto un cacciavite di grosse dimensioni, utilizzato per frantumare i vetri della finestra e scardinarne la grata di protezione.

Gli arrestati, sono stati giudicati in mattinata col rito direttissimo e condannati ad 1 anno e 2 mesi di reclusione e 350,00 euro di multa.I carabinieri di Caprarola, a conclusione di prolungate indagini scaturite dalla denuncia di furto ad opera di ignoti di un blocchetto di assegni bancari sporta da una 60enne di Bassano Romano, hanno denunciato in stato di liberta per furto e truffa un pregiudicato di 37 anni del posto con precedenti specifici. L’uomo, identificato quale autore del furto del carnet di assegni, li aveva utilizzati successivamente per l’acquisto di valori bollati per l’importo di circa 1.000 euro presso un tabaccaio del luogo.






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