ANNO 14 n° 115
Sorprende due rom
in casa a rubare
80enne aggredita
e picchiata
20/12/2016 - 02:02

VITERBO - ''I vicini mi hanno avvertito che a casa di mia cognata c'era qualcuno, da fuori si vedevano delle luci accese e delle persone che si muovevano. Sono scesa di sotto e mi sono precipitata al portone: quando sono arrivata la porta di casa era davvero aperta. All'interno c'era qualcuno''. 

Mai, però, l'anziana avrebbe potuto immaginare che quel qualcuno fossero due ragazze di etnia rom con intenzione tutt'altro che pacate. 'Me le sono trovate davanti, ho chiesto loro cosa stessero facendo: una delle due mi ha risposto che era stata assunta a mia cognata come donna delle pulizie. Certo - continua la donna in tono ironico - le pulizie le stavano facendo, ma in un altro senso'.

 80 anni, molte operazione di ricostruzione ortopedica alle spalle, ma la signora Rosina di quel pomeriggio ricordo tutto nitidamente. 'Quando si sono accorte che non avevano via di scampo, mi hanno letteralmente investito. Sono caduta dalle scale e poi, non contente, mi hanno anche aggredita'. E il bollettino medico del pronto soccorso di quella stessa sera parla chiaro: trauma del polso, del gomito e della spalla sinistra e un'importante contusione alle anche. 

 'Sono stata operata tre volte e ancora mi fa male tutto', racconta al giudice la donna, accompagnata in aula dalla figlia. Ora, per quell'aggressione e quel furto, una delle due rom, la più giovane, è a processo: dovrà rispondere di rapina e rischia da tre a dieci anni di carcere''

'I vicini hanno chiamato i carabinieri quando mi hanno sentito urlare per la paura e per il dolore - conclude - sono state loro a fermare le donne e ad accompagnarmi al pronto soccorso.'.

Si tornerà in aula il prossimo 20 aprile per ascoltare testimoni della difesa.






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