ORTE - I sindaci di Bassano in Teverina, Orte e Vasanello si oppongono alla soppressione del centro di fisioterapia del centro della salute di Orte. In una nota congiunta - inviata al prefetto Scolamiero e per conoscenza al direttore generale della Asl Macchitella, al presidente della conferenza dei sindaci Michelini e alla dottoressa Proietti della Asl - i tre sindaci chiedono la convocazione di un tavolo per risolvere la problematica che penalizza tutti i cittadini del comprensorio.

''Teniamo a rappresentare, con questa nostra congiunta, la ferma contrarietà a detto provvedimento che appare intempestivo, miope e penalizzante un intero territorio - scrivono -. Il bacino di utenza dell'ambulatorio fisioterapico di Orte è di oltre venticinquemila utenti residenti nei Comuni limitrofi. I pazienti trattati in questi ultimi due anni sono oltre quattrocento, per un totale di oltre dodicimilacinquecento prestazioni erogate. Numerosi nostri concittadini saranno ora costretti ad appesantire le già lunghissime liste d'attesa dell'ospedale di Belcolle (centro Asl più vicino), altri si rivolgeranno alla vicina Umbria con ulteriori pesanti costi per la sanità Laziale, altri (disabili o anziani indigenti), non potendo più usufruire di trattamenti fisioterapici erogati in loco nei giusti tempi, rinunceranno agli stessi nell'impossibilità economica di ricorrere alle prestazioni erogate da centri privati . Tutto ciò premesso, coscienti della sua consueta disponibilità a risolvere le problematiche di questo territorio chiediamo la celere convocazione di un tavolo utile a ripristinare e/o potenziare il servizio di fisioterapia erogato presso il Centro Salute di Orte''.