ANNO 14 n° 111
Solimina: ''Abbiamo grandi stimoli''
15/09/2013 - 04:01

VITERBO – (d.s.) Claudio Solimina è pronto. E già si immagina la sua Viterbese che gioca a Canino. Non vede l’ora di iniziare il campionato. Freme per osservare la sua creatura muoversi. Ha parlato, ha sperimentato, cambiato e alla fine dopo un mese e mezzo tra ritiro e allenamenti ha dato un volto. Quello più credibile e più funzionale ad un gruppo che è condannato a vincere: ''Abbiamo lavorato bene ed è stato fatto tanto sia a livello tecnico che tattico – spiega -. La squadra mi segue ed è cresciuta anche a livello fisico. Siamo motivati e concentrati perché finalmente inizia il campionato''.

Le scelte fatte durante il ritiro sono state tutte condivise da Solimina: ''Si tratta di scelte ponderate – argomenta – innanzitutto ci serviva un centrocampista che avesse determinate caratteristiche e lo cercavamo sin da subito. Poi sono arrivate altre esigenze e c’è stata la possibilità di prendere un altro regista e lo abbiamo fatto. Con Romondini e Cerone possiamo fare il salto di qualità. Sono due centrocampisti importanti seppur con caratteristiche diverse''.

La conseguenza è il cambio di modulo: dal 4-4-2 al moderno e offensivo 4-2-3-1 per far giocare insieme i due nuovi e sfruttare la duttilità di Federici che può agire da mediano davanti alla difesa: ''Senza dimenticare – dice Solimina – che ci sono under come Faenzi e De Vecchis che in quella zona di campo possono dire la loro e che saranno molto utili durante la stagione''.

La Viterbese parte con i favori del pronostico: per qualcuno potrebbe essere un peso, ma il tecnico romano non è d’accordo: ''Per noi è uno stimolo. In una piazza come Viterbo c’è una pressione diversa. Questo lo sappiamo come siamo coscienti del fatto che il nostro obiettivo è vincere. Per cui credo che partire con il pronostico a favore sia uno stimolo''.

Di fronte la Caninese: ''Alla squadra ho detto di stare tranquilla: mi aspetto molta aggressività da parte dei nostri avversari nei primi quindici minuti. Bisogna avere pazienza e alzare i ritmi per tentare di sbloccare la gara. Basta un episodio per metterla dalla nostra parte''.

Per quanto riguarda la formazione, l’undici che ha in mente Solimina non dovrebbe discostarsi molto dalle prove positive offerte contro Grosseto e Corneto Tarquinia. Sicuro assente è Noviello (squalificato), per Toscano solo la panchina (viene da un infortunio alla caviglia). Il resto è una Viterbese che piace per applicazione che vuole sfruttare il suo potenziale offensivo.

Andando con ordine tra i pali giocherà Cima; davanti a lui difesa a quattro con Rausa e Toto esterni, Ingiosi e Marini centrali (ma Fapperdue è in agguato); mediani davanti al quartetto Federici e Romondini; una batteria di incursori composta da Pero Nullo, Cerone e Ghezzi alle spalle di Pacenza. Fischio d’inizio alle 15,30 allo stadio Piermattei di Canino.






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