ANNO 14 n° 116
Soldi a strozzo ''mascherati'' da prestiti
Continua il processo a carico dell'agente immobiliare Califano
02/03/2017 - 02:01

VITERBO – Avrebbero prestato soldi a strozzo, con tassi di interesse talmente tanto alti, da arrivare a duplicare la cifra da farsi restituire, nel giro di neanche un anno. Da 35 mila euro a 70 mila, in pochi mesi. E nessuna indulgenza per i ritardi nei pagamenti: saltare una rata avrebbe comportato un aumento del debito di circa 10 mila euro.

Continuano a sfilare in aula i testimoni nel processo a carico dell’agente immobiliare Daniele Califano, di sua moglie Giovanna Buzi e del funzionario di banca. Per la procura, che li fece arrestare nel 2013, i tre devono rispondere di usura aggravata ed estorsione.

Ma uno dei colleghi di Califano, attivo anch’esso nel mercato immobiliare, sembra non essersi mai accorto di nulla: ''Mai da nessuno mi è arrivata la voce che Daniele prestasse soldi a strozzo, eravamo colleghi e, per questo abbiamo collaborato in più occasioni. Tra noi c’era un rapporto di piena fiducia, ecco perché mi sono rivolto a lui quando una mia cliente mi disse di essere interessata all’acquisto di tre ville, ma di non avere i soldi necessari per la caparra.’’.

Una cifra complessiva che si aggirava attorno ai 30 mila euro. Da chi andare, allora, se non da Califano, per farsi anticipare quella cifra?

''Mi rivolsi a Daniele perché sapevo di poter contare su di lui e per nessun’altra ragione – ha spiegato in aula l’agente immobiliare , ascoltato come testimone – e poi la donna, di origine moldava, ci aveva dato tutte le garanzie del caso. Non appena avesse portato a termine la vendita di un’azienda di proprietà nel suo paese natale, avrebbe restituito l’intera somma della caparra a Califano. Senza alcun tasso di interesse.''.

Un semplice e limpido prestito, dunque, per il testimone. La prova dell’attività illecita, invece, per la procura. Che non molla la presa nemmeno per un istante: il pubblico ministero Fabrizio Tucci vuole vederci chiaro. ''Come mai, se si trattava di un semplice prestito, la donna ha negato tutto al momento dell’interrogatorio?''. ''Perché è una bugiarda cronica'' ha risposto prontamente l’immobiliarista.

Alla prossima udienza del 12 aprile, parola alle parti offese.






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