VITERBO - In piedi sulle sedie, come le statue del progetto ''Anything to say? - Niente da dire'' realizzate dallo scultore viterbese Davide Dormino e imbrattate la scorsa notte a Parigi.

L'iniziativa ha visto protagonisti il consigliere comunale Filippo Rossi, il fotografo Massimiliano Capo, autore della rubrica del lunedì su Viterbonews24, e Chiara Palumbo, fondatrice di Senza Caffeina, che si sono ritrovati nel pomeriggio a piazza del Comune, intorno alle 16.30, e sono rimasti in piedi per una decina di minuti su tre sedie, accanto a loro una quarta rimasta vuota proprio come nell'opera di Dormino.

Un gesto per far sentire la vicinanza della popolazione all'artista, che su Facebook, dopo l'atto vandalico, aveva scritto di essere rimasto ''Senza parole''. La sua creazione consiste nelle tre statue di Julian Assange, Edward Snowden e Bradley Manning in piedi su tre sedie, con una quarta vuota accanto dove far salire chiunque si senta pronto a scelte di coraggio.

Una struttura ricreata per l'occasione nel cuore di Viterbo, un messaggio di vicinanza verso lo stesso Dormino che sposa il significato della sua opera. ''Ci è sembrato giusto far sentire la nostra solidarietà a Davide - ha commentato Massiliano Capo - e al significato della sua creazione, un monumento alla libertà di informazione e alla forza della verità, che può cambiare davvero il mondo''.