ANNO 14 n° 88
''Sintetico al Pilastro? Bisognava
pensare prima al Rocchi''
Dopo lo sfogo di Sottili, Marini e Serra sono d'accordo: il problema č il Rocchi
17/02/2018 - 07:31

VITERBO - ''Stiamo ottenendo tutti questi risultati utili nonostante non ci siano le giuste condizioni per allenarci''. Era stato molto chiaro, in conferenza, l'allenatore della Viterbese Stefano Sottili. I suoi ragazzi, infatti, nelle ultime settimane sono stati costretti a viaggiare ogni giorno verso Tarquinia per trovare un campo adatto alle loro esigenze. ''Il terreno la mattina è ghiacciato e se piove non regge, ma cerco di prenderla con il sorriso per trasmettere serenità ai ragazzi'', diceva dopo il passaggio del turno di coppa Italia.

La questione del campo tiene banco da ormai troppo tempo ed è stata una delle situazioni che ha spinto Piero Camilli, quest'estate, ad allontanarsi dalla città dei Papi per poi ritornare. Si era parlato del Pilastro e di tante perlustrazioni che non hanno mai avuto un seguito ben chiaro. E i gialloblu si sono sempre più allontanati dalla loro città. Cosa che, nel prossimo campionato, dovrebbe cambiare a quanto assicura il consigliere Giulio Marini: ''Abbiamo preso un impegno: nei prossimi mesi si farà il sintetico al campo del Pilastro e nel prossimo campionato la Viterbese tornerà nella sua città. Ovviamente i tempi non sono immediati perchè c'è da fare la gara e realizzare il progetto, ma la decisione è stata presa''.

Un terreno che, attualmente, viene utilizzato da altre società di categoria minore per allenamenti e match di campionato: ''Il sindaco Michelini ha garantito che non ci saranno difficoltà per le altre società: la prossima eventuale amministrazione si occuperà anche di questo''. Ma a Giulio Marini c'è qualcosa che preme di più del campo di allenamento ed è il terreno dello stadio Rocchi prossimo alla pensione: ''Io feci un'interrogazione al sindaco Michelini nell'anno della promozione in serie C. Mi venne risposto che il campo era in ottime condizioni. Ma è chiaro a tutti che ha bisogno, oggi ancor di più, di un intervento straordinario: ero bambino quando subì i lavori. Il terreno ha evidenti difficoltà: non drena. Non va bene per la serie C. E non lavorarci potrebbe creare altri problemi perchè il prossimo anno la squadra si allenerà in sintetico per poi giocare, la domenica, sull'erba''.

Stessa identica argomentazione fornita dal consigliere e tifoso Francesco Serra: ''Sarebbe stato più opportuno pensare, prima di tutto, ai lavori sul terreno del Rocchi e poi al Pilastro. Allenarsi sul sintetico e giocare in via della Palazzina, dal punto di vista atletico, potrebbe creare parecchie difficoltà alla squadra''.

I lavori al Pilastro hanno portato una parziale gioia, ma tanti interrogativi. ''La speranza - continua Serra -, anche politica, è che dopo il Pilastro si possa pensare a tutti gli altri campi comunali per dare la stessa opportunità a tutti. Anche perchè i lavori al Rocchi, dopo l'intervento al Pilastro, mi sembrano improbabili''.






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