ANNO 14 n° 115
Sicurezza, il Comune stanzia 35mila euro per le ronde
Micci (Lega) : ''Progetto pilota con associazioni di ex militari ed ex membri forze dell'ordine''. Delle Monache: ''Propaganda, e senza bando non si possono dare soldi''
03/08/2019 - 05:54

di Simone Lupino

VITERBO - Palazzo dei Priori ha stanziato 35mila mila euro per le ronde in città. La misura, finanziata con fondi reperiti tra le pieghe dell’avanzo libero, è stata approvata dal consiglio comunale martedì scorso. Si tratta di un’iniziativa fortemente voluta dalla Lega che punta a coinvolgere le associazioni composte da ex membri delle forze armate e delle forze dell’ordine. Ma che al tempo stesso sta suscitando forti polemiche. Al di là delle differenti posizioni su come affrontare il tema della sicurezza – in sede di bilancio, ad esempio, c’erano state proposte per finanziare progetti sulla legalità nelle scuole che però sono state bocciate -, a far discutere sono le modalità con cui la maggioranza ha deciso che saranno affidate queste risorse, senza un vero e proprio bando di gara, ma per esempio attraverso convenzioni.

A sollevare il caso è stata la consigliera di opposizione Lina Delle Monache: ''Si fa riferimento a un articolo del codice del terzo settore che permette alle amministrazioni pubbliche di affidare determinati servizi ad associazioni di volontariato o di promozione sociale. Ma da nessuna parte tra i casi previsti si parla di ronde o servizi assimilabili''. ''Inoltre – ha detto sempre la consigliera – nessuno ci ha spiegato come il Comune intenda spendere questi soldi, affermando genericamente che sarà il dirigente a definire il cosa, il come e il quanto. Ma questo in realtà è un compito che spetta alla politica, che così abdica al proprio ruolo di indirizzo. Insomma, manca qualsiasi tipo di programmazione''.

L’istituzione delle cosiddette ronde – ''un organismo di cittadini osservatori volontari non armati dotati di apparecchiature radio che possano collaborare in attività di informazione alle forze dell’ordine'', così recita l’odg che ne prevede l’istituzione - rientra all’interno di un pacchetto di misure per contrastare la criminalità di cui si è fatta promotrice la Lega dopo i gravi fatti di cronaca che nei mesi scorsi si sono registrati città. Il tutto – si parla anche di aumentare il numero di telecamere in città, di assumere nuovi vigili e di costituire una consulta permanente sulla sicurezza – venne approvato dal consiglio comunale a fine maggio. Misure alle quali si aggiunse la possibilità di istituire, su proposta del gruppo di FdI, la figura del manager per la sicurezza urbana.

Alla Delle Monache ha replicato il capogruppo della Lega, Andrea Micci: ''Per i partecipanti sono previsti solo dei rimborsi spese. Si tratta di un progetto pilota che durerà almeno sei mesi. Poi vedremo se prolungarlo. Ma rimane un semplice servizio di sorveglianza. I volontari non interverranno. La sicurezza non verrà demandata a terzi. Si tratta di cittadini che hanno un occhio diverso e possono interpretare una situazione in maniera diversa'.

Di tutt'altro avviso la Delle Monache: ''L’assenza totale di programmazione anche su temi particolarmente cari alla Lega come quello della sicurezza, è la dimostrazione di come in realtà il loro sia solo populismo'', ha concluso la consigliera.






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