ANNO 14 n° 79
''Siamo riusciti a vincere una partita importantissima''
Mister Calabro guarda già al Rende: ''Rientrerà Tounkara ma avremo due squalificati''
27/02/2020 - 06:53

VITERBO – Antonio Calabro tira un sospiro di sollievo. Quel (presunto) fallo di De Giorgi su Hristov poteva indurre l'arbitro, Cosso di Reggio Calabria, ad una decisione drastica che, inevitabilmente, avrebbe comportato la massima punizione per i pugliesi. Invece il direttore di gara ha preferito sorvolare andando ad espellere Gianfranco Mancini per proteste.

''Devo fare i complimenti ai miei ragazzi – afferma il tecnico della Viterbese – perché l'hanno letta bene. Hanno fatto legna quando dovevano farla e sono riusciti a vincere una partita importantissima''. Poi una verità che non tutti sanno. ''Questa squadra deve sempre andare in campo con la stessa cattiveria agonistica. A volte i discorsi che fa qualcuno sono un po' particolari. Non si vince in maniera diversa se lotti per la prima posizione, per i play off o per la salvezza. Bisogna fare sempre la stessa cosa per raggiungere ogni obiettivo. La nostra è una squadra giovane che deve fare molta attenzione. Per raggiungere gli obiettivi prefissati serve un atteggiamento 'animalesco' con occhi di tigre, un'organizzazione perfetta, una condizione fisica esemplare e tutto il resto''.

Calabro spiega la differenza tra primo e secondo tempo. ''Nel primo abbiamo fatto bene, nel secondo abbiamo sofferto solo la loro pressione ma il nostro portiere, tranne una mischia, non è che abbia fatto grandissime parate. Tutt'altro. Su questo campo (intende dire il manto erboso, ndr), poi, non era facile giocare. Campo ed avversari non ti mettono in condizione di farlo. Noi ci abbiamo provato con i fraseggi sugli esterni, con due giocatori offensivi come Urso e Simonelli, però non sempre ci siamo riusciti ad offendere''.

Si guarda già a Rende: ''Rientrerà Tounkara ma avremo due squalificati. Volpe? Forse dovevo centellinarlo di più, non è ancora al 100% ma è importante per noi perché abbiamo sofferto quando Michele è uscito e ne potevamo risentire anche in termini di centimetri. E queste – chiude Calabro – sono partite che si vincono, o si perdono, per pochi centimetri'.

Sull'altro fronte, infine, continua il silenzio stampa del Bisceglie iniziato il 24 gennaio e, ovviamente, ancora non interrotto.







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