ANNO 14 n° 111
''Siamo diventati il modello che gli altri Paesi stanno seguendo''
Il Pd difende le scelte e le azioni del Governo per contrastare l'emergenza
29/03/2020 - 17:11

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo:

In queste settimane il nostro Paese ed il mondo intero si sono trovati ad affrontare un’emergenza a cui eravamo tutti impreparati.

Il Governo italiano ha messo in campo una serie di azioni immediate ed eccezionali, ricevendo gli apprezzamenti di tutta la comunità internazionale e dell’Organizzazione Mondiale della sanità. Siamo diventati il modello che gli altri Paesi stanno seguendo.

Affrontare questa sfida unitariamente è quello che serve per uscirne il prima possibile e dare risposte serie al Paese.

Si tratta di mettere da parte sterili ed inutili polemiche politiche e lavorare unitariamente alla soluzione dei problemi. Si tratta di essere costruttivi senza parlare a vuoto.

L’appello all’unità è qualcosa di imprescindibile per lavorare al bene del Paese; viene dai cittadini oltre che dal Presidente della Repubblica.

Ognuno, nel proprio ruolo, dovrebbe dare un contributo responsabile per superare questo momento, pensare nell’immediato ai più colpiti e alla ricostruzione che verrà alla fine di questo lungo periodo di difficoltà.

L’attacco strumentale del vicesindaco del comune di Viterbo e di altri esponenti istituzionali della Lega, sono gravi ed inaccettabili.

Gravi perché vengono da rappresentanti delle istituzioni che, oltre a creare confusione sulle misure messe in campo, utilizzano toni offensivi e irrispettosi.

Inaccettabile perché stiamo vivendo un momento di straordinaria emergenza in cui si chiede ai cittadini consapevolezza, responsabilità e grandi sacrifici e chi li deve rappresentare, invece di cercare soluzioni, utilizza l’emergenza per scopi politici e propagandistici.

 

I 400 milioni che il governo ha stanziato per i comuni, sono una prima risposta tempestiva per fronteggiare l’emergenza alimentare che molti cittadini si trovano già ad affrontare. La collaborazione e il coinvolgimento dei sindaci che vivono in prima linea le difficoltà della popolazione è stata fondamentale per dare celerità a questo provvedimento.

A questa misura si aggiungono anche i 20 milioni stanziati dalla Regione Lazio per le fasce più in difficoltà, che fortunatamente non sono i 60 milioni di italiani che il vicesindaco Contardo, strumentalmente, indica nel suo intervento sconclusionato e farneticante.

E’ una misura che consente di dare una risposta immediata a chi non è in grado di fare la spesa e sarà utilissima per fronteggiare le prossime due settimane in attesa che sia approvata la nuova manovra economica all’interno della quale sarà previsto il “reddito di emergenza” (che si affiancherà al reddito di cittadinanza) per tutti coloro che hanno perso il reddito e per tutti coloro che non lo avevano neanche prima della crisi. Si tratta di uno sforzo enorme e necessario da parte del governo nazionale che già nelle scorse settimane ha messo in campo interventi per 25 miliardi e che ora si prepara a varare una nuova manovra probabilmente ancora più corposa.

Certo, si tratta di interventi successivi, ma per la semplice ragione che non è possibile prevedere in un unico provvedimento tutte le conseguenze e tutte le necessità dovute alla crisi sanitaria. Tutto quello che sarà necessario fare si farà.

Il governo c’è e ogni italiano avverte la difficoltà del momento. In casi come questi c’è una sola cosa da fare: restare uniti ed avere il buon gusto di sospendere la polemica politica inutile. Lo si deve alle tante persone decedute e a tutti quei nostri connazionali che sono sul fronte vero della crisi o perché operano negli ospedali o perché lavorano nei settori di prima necessità e che non finiremo mai di ringraziare.

Manuela Benedetti

Segretaria Federazione Pd Viterbo

Patrizia Prosperi

Segretaria Circolo Unico Pd Viterbo

 






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