ANNO 14 n° 116
Si vota per eleggere il sub presidente e 12 sub consiglieri di Palazzo Gentili
Due i candidati allo scranno più alto: Mauro Mazzola (Pd) e Fabio Bartolacci (Fi)
03/05/2015 - 00:01

di Roberto Pomi

VITERBO - E’ il giorno del voto per il rinnovo della guida di Palazzo Gentili. Due candidati per un solo posto alla presidenza, o meglio alla sub presidenza della Provincia, che da lunedì sarà un ente di secondo grado. Da una parte il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola e dall’altra il suo omologo di Tuscania Fabio Bartolacci.

Poi c’è da rinnovare il consiglio provinciale (anche in questo caso l'aggettivo sub è d'obbligo), che attraverso una pesante cura dimagrante, scende da 22 a 12 membri. Gli aspiranti consiglieri sono 45 schierati in 5 liste l’una contro l’altra armata. Ad avere diritto di voto saranno i cosiddetti “grandi elettori”: tutti i sindaci e consiglieri comunali dei sessanta comuni della Tuscia.

Non ''peseranno'' tutti nella stessa maniera. La riforma Delrio infatti introduce la meccanica del voto ponderato. . I votanti del Comune di Viterbo valgono 0,6 a testa, i consiglieri dei comuni sopra i 10mila abitanti 0,21, quelli tra 5mila e 10mila 0,19, tra 3mila e 5mila 0,1 e sotto i 3mila 0,05.

Urne allestite a Palazzo Gentili, dove le operazioni di voto andranno avanti dalle 8 alle 20 di oggi. Due le schede che ogni grande elettore si ritroverà in mano: una per la preferenza sul presidente e l’altra sul consigliere. Lo scrutinio sarà effettuato lunedì mattina alle 9.

Il presidente rimarrà in carica 4 anni, il Consiglio 2. A fianco del Consiglio sarà creata anche l’Assemblea dei sindaci, un organo consultivo nel quale entreranno tutti i primi cittadini della provincia di Viterbo.

Scontata la vittoria di Mauro Mazzola come presidente, questo perché il centrosinistra amministra in un numero maggiore di comuni e ha in mano anche il “pesante”, in termini matematici, Comune di Viterbo. La geografia delle liste dice che due sostengono Mazzola: Pd e Moderati e Riformisti. Sel non ha voluto legarsi ad alcun presidente. La lista Centrodestra Unito sostiene Bartolacci, libera la lista Le Ali della Libertà.





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