ANNO 14 n° 89
Si spaccia per l'avvocato del figlio e tenta di raggirare un'anziana
Avrebbe dovuto consegnare 4mila euro al finto legale
14/01/2013 - 04:00

VITERBO - (f.l.) Ha tentato di raggirala facendo leva sulla situazione finanziaria del figlio spacciandosi per un avvocato, ma lei, nonostante l’età avanzata non si è lasciata convincere.

Il fatto, che ricorda i raggiri spesso andati in onda su Striscia la Notizia, è successo invece proprio a Viterbo, in pieno giorno di fronte al Palamalè, nel quartiere Murialdo, l’altra mattina. La vittima, un’anziana signora di 86 anni, è stata fermata da un ragazzo mentre stava passeggiando. Il giovane, che probabilmente l’aveva seguita quando era uscita di casa, è sceso dall’auto e l’ha bloccata.

Con fare molto convincente si è presentato spacciandosi per l’avvocato del figlio della signora, che avrebbe dovuto risarcirlo di una somma pari a 8mila euro. La donna, che effettivamente ha un figlio maschio, ha iniziato a chiedere spiegazioni più dettagliate visto che era ignara della vicenda. Senza scomporsi, il giovane le ha spiegato che aveva già preso accordi con il figlio della malcapitata e la prima metà della somma avrebbe dovuto anticiparla proprio lei.

Per dimostrarle che suo figlio era d’accordo, ha inscenato una telefonata al ‘’suo assistito’’. Ha chiamato e ha passato poi il cellulare alla signora. Dall’altro capo del telefono un complice ha finto di essere proprio suo figlio liquidandola in fretta ma rassicurandola. ‘’Sì, sì mamma, siamo d’accordo’’, le avrebbe detto.

Dopo la telefonata, la donna si era quasi convinta che fosse vero ma a quel punto, alle continue pressioni del delinquente, ha risposto che non era in possesso di quel denaro. Lui, senza per nulla lasciarsi intimorire, si è offerto allora di accompagnarla in macchina a casa in modo che potesse prendere i soldi. Ma la donna, fortunatamente, ha rifiutato il passaggio anche perché, ha ribadito che non aveva proprio quei soldi, neanche a casa. E a quel punto, forse sospettosa dell’insistenza di quello sconosciuto, si è dileguata.

Una volta rientrata a casa, poi, ha ovviamente telefonato al figlio e ha capito di essere stata raggirata con il rammarico di non aver segnato la targa del delinquente che, secondo la ricostruzione della donna, sarebbe giovane, con i capelli biondi e con una macchina di colore chiaro.






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