ANNO 14 n° 109
Si scagliano contro i carabinieri, in manette due fratelli marocchini
02/09/2014 - 17:24

VITEBO - Ancora l’uso smodato degli alcoolici il motivo scatenante di ciò che è successo stamattina a Viterbo.

I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Viterbo, unitamente a quelli della Stazione di Viterbo hanno tratto in arresto due cittadini del Marocco rispettivamente di 41 e 36 anni, poi risultati essere due fratelli. I due inizialmente hanno ingaggiato una lite tra loro e all’arrivo dei Carabinieri, chiamati dai passanti, si sono scagliati contro loro con calci e pugni. I Militari unitamente al personale della Questura di Viterbo, intervenuto in ausilio, sono riusciti a bloccarne uno mentre l’altro si è dato alla fuga a bordo della propria auto. L’alta velocità e le condizioni psico-fisiche nelle quali versava hanno fatto si che l’uomo uscisse di strada fermandosi sul bordo. Raggiunto i militari lo hanno bloccato.

Durante il trasporto in caserma i due hanno continuato ad inveire contro i militari e hanno danneggiato l’autoradio dei carabinieri e la Volante della Polizia che li trasportava.

Successivamente gli uomini sono stati tratti in arresto per resistenza, lesioni a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato.

I due sono stati poi trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo innanzi all’Autorità giudiziaria e in attesa che passasse la sbornia.

 






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