VITERBO – La Asl cambia ortopedia ma nel passaggio, da una ditta all’altra, i pazienti lamentano una serie di disagi. Come nel caso della signora Mariana T. ''Il letto di mio marito – spiega – si è rotto e non si solleva più. Si tratta probabilmente di un problema al motorino elettrico. La ditta che ce l’ha fornito 5 mesi fa per conto della Asl, ci ha detto che se anche mandasse il tecnico a controllare e lo dovesse sostituire, non potrebbe farlo perché tra qualche settimana sarà un’altra, l’azienda fornitrice della Asl''.

Mariana, tramite sua cognata, ha chiesto informazioni alla Asl che le ha confermato che a fine mese il servizio sarà affidato a una ditta di Roma. Nel frattempo l’azienda sanitaria locale non ha tecnici per fare la riparazione.

''Questo vuol dire – continua Mariana T. – che mio marito fino alla fine del mese e oltre, visto che la ditta che subentrerà avrà i suoi tempi, dovrà restare sdraiato''. L’uomo, dializzato e paraplegico, soffre di apnee e la condizione supina non è la migliore.

''Nella situazione di mio marito – aggiunge la donna – si trovano anche altri malati. Alcuni hanno difficoltà con il sollevatore. Situazioni del genere con malati che non possono muoversi se non con certi ausilii sono inconcepibili. Spero vivamente che il problema si risolvi al più presto: un mese sdraiato mio marito non può stare''.