TARQUINIA – E’ ricoverata in prognosi riservata all’ospedale di Tarquinia la donna che ieri mattina ha tentato di togliersi la vita ferendosi all’addome con un coltello. Intervento riuscito e, da quanto trapela, c’è un cauto ottimismo da parte dei medici, anche se il riserbo data la circostanza è massimo.

Il dramma è avvenuto ieri intorno alle 11, nell’abitazione del centro della cittadina dove la donna, una 42enne insegnante precaria originaria di Civitavecchia, abitava insieme alla madre e alla nonna che accudiva.

Da quanto ricostruito, dopo aver assistito l’anziana, la donna ha afferrato un coltello da cucina lungo 20 cm è si è colpita varie volte all’addome. A ritrovarla, in un lago di sangue, la madre che ha subito lanciato l’allarme chiamando il 118.

Trasportata in codice rosso con un’ambulanza nel vicino ospedale di Tarquinia, la quarantaduenne è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico per arrestare l’emorragia che era in corso. A lavoro nella giornata di ieri, per ricostruire la dinamica dei fatti e per dare una spiegazione al gesto estremo, gli uomini dell’Arma dei carabinieri, che hanno ascoltato la madre della giovane. Da quanto trapela, la donna da tempo soffriva di una forte una crisi depressiva; già dicembre avrebbe tentato di autolesionarsi in circostanze simili a quelle di ieri.