ANNO 14 n° 107
Seul: la Corea del Nord non si ferma. Due missili sulla rampa di lancio
05/04/2013 - 10:25

SEUL - Secondo fonti militari sud-coreane, citate dall'agenzia Yonhap, la Corea del Nord ha caricato due missili a medio raggio su rampe di lancio mobili e li ha nascosti in una struttura non identificata della costa orientale. La notizia diffusa da Seul alimenta le speculazioni su un regime di Pyongyang pronto a sferrare un attacco missilistico. I due missili a medio raggio 'Musudan' erano stati spostati a est, spingendo gli Stati Uniti a inviare il suo avanzato sistema di difesa anti-missile alla base militare sull'isola di Guam, nell'Oceano Pacifico.

La Casa Bianca afferma di non essere sorpresa dal comportamento di Pyongyang, in ogni caso gli Usa prenderanno 'tutte le precauzioni necessarie' di fronte alle minacce di attacco nucleare della Corea del Nord. 'Ci sono degli elementi familiari' nelle dichiarazioni del regime nordcoreano, che ha menzionato eventuali attacchi nucleari contro gli Stati Uniti, ha spiegato il portavoce del presidente Obama, Jay Carney. Questi, però, 'alimentano evidentemente la preoccupazione' di Washington 'e noi prendiamo tutte le precauzioni necessarie', ha aggiunto il portavoce.

A sua volta, la Corea del Sud ha spedito a pattugliare i mari della penisola i suoi cacciatorpedinieri Aegis, 7600 tonnellate di stazza, equipaggiati con moderni sistemi radar e in grado di tracciare centinaia di obiettivi a distanza di mille chilometri. La difesa anti-missile di Seul, inoltre, opera a terra attraverso il sistema radar Green Pine e nei cieli con l'aereo da preallarme 'Peace Eye', in stato di operatività militare in preparazione di un potenziale attacco missilistico.

I servizi di intelligence di Seul e Washington stanno monitorando da vicino l'impianto non identificato in cui si crede che siano stati mimetizzati i due missili su rampe di lancio mobili, gittata tra i 3 e i 4mila chilometri, in grado quindi di centrare la base americana di Guam.

Le fonti militari giudicano la mossa di Pyongyang come preparativa di un'azione a sorpresa, anche se, ha spiegato in un briefing il portavoce del ministero della Difesa di Seul, Kim Min-seok, non è chiaro se l'uso dei missili possa essere un test di lancio o un'esercitazione militare. Il regime comunista del leader Kim Jong-un non ha mai effettuato simili test con i 'Musudan', il cui possesso è stato svelato alla comunità internazionale durante la parata militare a Pyongyang dell'ottobre 2010.

Secondo osservatori internazionali, è alta la probabilità che il regime nord-coreano possa effettuare un lancio di missili il 15 aprile, data di nascita di Kim Il-sung, fondatore della nazione e nonno di Kim Jong-un, proprio per rafforzare il potere dell'attuale leadership.

fonte: Repubblica.it






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