VITERBO - Sono sette i rinvii a giudizio emessi dal tribunale di Roma per quanto riguarda l'inchiesta rifiuti: Bruno Landi, Francesco Zadotti, Daniele Narcisi, Massimo Rizzo, Paolo Stella, Gaetano Aita di Ria & Partners ed Ecologia Viterbo srl. Prosciolto, invece, dopo aver richiesto il rito abbreviato Giancarlo Bernardini, legale rappresentante di Ecocontrol.

I reati contestati vanno dall'associazione a delinquere alla truffa fino alla frode e gestione abusiva con conseguenti operazioni non autorizzate riguardo i rifiuti urbani e l'impianto di Casale Bussi. Si sposta, ora al tribunale di Viterbo, il fascicolo riguardante l'inchiesta per competenza territoriale. Nel capoluogo, infatti, a giugno, inizierà il processo. Sono numerose le parti offese e spiccano, tra queste, la regione Lazio, e molti comuni ed enti tra Viterbo e Terni che si sono costituiti parte civile.