di Roberto Pomi

VITERBO – A Palazzo dei Priori torna in auge il pallottoliere, servirà alla maggioranza del sindaco Leonardo Michelini per fare di conto su una squadra sempre più risicata. Il vero problema dell’amministrazione nei prossimi mesi sembra essere destinato a chiamarsi ''numero legale''.

Per averlo al primo appello servono 18 presenze, al secondo scende a 17. Sullo scacchiere della sala d’Ercole abbiamo 12 consiglieri del Partito Democratico, 3 di Oltre le mura (due consiglieri più il presidente Marco Ciorba, poi ci sono Livio Treta e Paolo Moricoli, i due di Viva Viterbo e gli eterni indecisi del Gal. Totale 21, più il primo cittadino 22.

Sulla carta sembra essere tutto in ordine ma i recenti movimenti fanno pensare che presto al ''cucuzzaro'' andranno sottratti i due consiglieri targati Gal. Così il totale scenderebbe a 20, Michelini compreso. Per problemi personali sarà per un po’ fuori dai giochi anche il consigliere del Partito Democratico Arduino Troili, portando sotto di un’ulteriore unità la numerazione interna della maggioranza. Questo equivale a dire che il sindaco e i suoi dovranno organizzarsi per evitare assenze, sviluppando in maniera ordinata un piano per controllarlo ed evitare la mancanza simultanea di tre consiglieri. Fatto che determinerebbe l’incapacità dell’amministrazione di garantire il numero legale anche in secondo appello.

Considerando che sugli scranni della sala d’Ercole siedono due medici, che per ragioni professionali rischiano di dover saltare il turno, potrebbe bastare una semplice influenza a non fare avere i numeri necessari per svolgere i lavori di consiglio. Tutto questo tenendo conto anche di un ulteriore recente sviluppo: l’annuncio da parte di Filippo Rossi di non avere più intenzione di partecipare alle sedute. Il potere operativo dell’amministrazione rischia quindi di essere fiaccato dalle ferree leggi della matematica.

La situazione è risultata chiara nel pomeriggio di ieri quando proprio per mancanza del numero legale è saltata la seduta. Così a catena anche le altre in programma che dovranno essere ridefinite dalla conferenza dei capigruppo in programma per il pomeriggio del 6 ottobre. Salta anche il consiglio straordinario sulla sicurezza. Ieri Michelini non ha avuto i numeri per l'assenza di Filippo Rossi, Arduino Troili fermo per problemi di salute, i due consiglieri del Gal che non sono entrati in aula, Mario Quintarelli e Patrizia Frittelli arrivata in ritardo.