ANNO 14 n° 115
Serie C, ancora attesa per i ripescaggi
Prosegue il caos verdetti per la B, ma una sentenza è in arrivo
11/09/2018 - 06:22

VITERBO - Bisognerà avere ancora un po' pazienza per conoscere l'esito dell'assurdo spettacolo inscenato intorno al nuovo format della serie cadetta. 19, 22 o forse addirittura 24 squadre a partecipare ad un campionato di B che è già partito e che, in questa maniera, rischia di essere alterato nei suoi giudizi finali.

Un caos questo che coinvolge chiaramente anche la Viterbese e tutte le altre partecipanti alla Serie C: le società hanno infatti ultimato la preparazione da giorni si trovano ferme ai nastri di partenza senza sapere in quale girone giocheranno e quale sarà il calendario degli incontri. Una situazione che sta creando malcontento e delusione anche tra i tifosi che temono di dover andare incontro a una innumerevole serie di recuperi e turni infrasettimanali per recuperare il tardivo avvio del campionato.

La tifoseria gialloblu rischia poi di doversi confrontare anche la questione delle lunghissime trasferte. Se infatti come sembra da indiscrezioni la squadra del patron Camilli sarà inserita nel girone C - ovvero quello Sud - i supporters gialloblu potrebbero doversi accollare almeno una decina di ore di treno o di autobus per poter seguire la prima ipotetica trasferta a Trapani.

In questo clima confuso e disorientante, la squadra di Lopez è comunque al lavoro per migliorare la prestazione di sabato con il Gubbio. Nonostante la sconfitta rimediata in Umbria però, il morale e la voglia di imporsi in casa Viterbese non mancano. ''Questa avventura mi ha regalato sei mesi stupendi - ha detto nel dopo partita il grande ex dell'incontro, Michele Rinaldi -. E quest'anno il presidente Camilli è molto carico, ha voluto rinforzare la squadra e adesso spetta a noi sul campo fare il meglio possibile. Per dare soddisfazioni a noi stessi in primis ma anche ai tifosi della Viterbese''.







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