ANNO 14 n° 110
''Serie B possibile'', parola di capitano
Il numero uno dell'Amatori rugby Soldateschi ci crede
16/01/2016 - 15:00

CIVITA CASTELLANA - A tu per tu col capitano dell’Amatori Rugby Civita Castellana, Francesco Soldateschi

L'intervista arriva al termine della pausa natalizia della squadra, prima dell’ultima partita che si svolgerà domenica prossima, in casa contro Roma Urbe, attuale seconda in classifica. Soldateschi sfoggia un gran sorriso di soddisfazione, il capitano trentatreenne del Civita Castellana alla guida della squadra da ormai due anni.

Dopo qualche convenevole e complimento iniziale per i play off che la squadra ha raggiunto in maniera impeccabile con una partita di anticipo, è il momento delle domande.

Ti ritieni soddisfatto dei risultati che tu e la tua squadra state portando a casa quest’anno?

''Molto, decisamente molto. E’ la prima volta da quando ho iniziato a giocare sedici anni fa che mi ritrovo ai play off, arrivando vicino al salto della categoria, verso la serie B''.

Quali fattori sono cambiati, dunque, secondo te per far sì che questo salto di qualità accadesse proprio quest’anno?

''Sicuramente il fatto che la nostra squadra sia composta da un gruppo giovane ed affiatato non è poco, così come che prima ancora di essere una squadra siamo un grande collettivo unito da un forte entusiasmo, un gruppo che si muove con costanza nella stessa direzione e verso lo stesso obiettivo. Allo stesso tempo, al di là del fattore emotivo, anche sul piano tecnico ci sono stati diversi cambiamenti, a partire dal tipo di allenamento che svolgiamo in campo, fino alla diversa preparazione atletica coordinata da Luca Costanzelli. Sono certo però che il grande merito del nostro successo lo dobbiamo al nostro allenatore Giuseppe Lanzi, un vero professionista di questo sport che avendo giocato in Serie A ed in Nazionale, sta facendo acquisire a tutti personalità e mentalità vincente''.

Vi aspettavate i risultati ottenuti?

''Da una parte sì, ce li aspettavamo, perché li abbiamo desiderati e ricercati fortemente, anche se forse potrei dire che la nostra era più una speranza. Da una parte invece sono completamente inaspettati e nuovi per noi, soprattutto il fatto di aver portato fino ad ora a casa otto vittorie su dieci partite''.

Qual è la squadra che temete di più?

''Sicuramente il Rieti, composta da giocatori esperti e molto ben preparati, ma nonostante questo ci batteremo fino all’ultimo minuto come ci è stato insegnato, poi chissà che…''

La vostra intenzione è dunque quella di vincere il campionato e portare a termine quest’ascesa verso la serie B? E se doveste riuscire nell’intento?

''Certamente, non abbiamo intenzione di fermarci proprio ora che stiamo portando a casa risultati così soddisfacenti per noi e per chi ci segue costantemente con affetto ed entusiasmo e se dovessimo riuscire a portare a casa il risultato finale, festeggeremo sicuramente per alcuni giorni. Non potremmo desiderare di meglio''.

L'intervista si conclude con un caloroso in bocca al lupo per tutta la squadra, in particolar modo per la prossima partita in casa prevista domani, domenica 17 gennaio contro Roma Urbe, che definirà il primato in classifica nel girone. Per scoprire come andrà a finire non resta che seguire il proseguimento del campionato, sperando che il volo della squadra continui ad essere sempre più alto.







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