ANNO 14 n° 111
Sergio Pirozzi in esclusiva a Viterbo News
''Affronto ogni giorno con il sorriso di chi č fortunato ad essere vivo''
07/04/2017 - 02:02

VITERBO – (AmL) Sergio Pirozzi, primo cittadino di Amatrice, è stato il personaggio più atteso all’incontro su ''La forza dei sindaci per lo sviluppo del territorio'', organizzato da Noi con Salvini a Viterbo.

Un uomo che in Italia tutti hanno imparato a conoscere a causa del tragico evento sismico che il 24 agosto 2016 ha distrutto un borgo noto in tutto il mondo e, in seguito, ad apprezzare per la forza con cui si è battuto e continua a lottare contro la burocrazia per riportare a una sorta di normalità la sua comunità e per la ricostruzione di Amatrice.

L’attesa a Viterbo è stata vana. Non per scortesia. Pirozzi, uomo di azione, era impegnato a seguire i lavori a Palazzo Madama in cui si discuteva dei nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite da eventi sismici del 2016 e 2017. 153 i voti favorevoli, 104 quelli contrari e un astenuto.

E proprio da quei 104 voti contrari parte la nostra intervista con il sindaco di Amatrice. Che non li legge come una iattura, anzi. ''Probabilmente non hanno condiviso il mancato inserimento della No tax area. Io ho chiesto un provvedimento di esenzione dalle tasse e dai contributi per almeno 4 anni, una misura per dare modo alle attività economiche, decimate al 99,9%, di poter ripartire. Mi hanno garantito che sarà inserito nella manovra correttiva di fine aprile''.

Ha qualcosa da recriminare sull’operato della Regione Lazio in merito alla gestione del dopo terremoto?

''C’è un rapporto di collaborazione come è giusto che sia tra Regione e Comune, ognuno per le proprie competenze. L’emergenza esula dai compiti del primo cittadino. Io sono proiettato per il futuro. Amatrice ha 69 frazioni, con i suoi 174 km è l’undicesimo comune per estensione nel Lazio. Abbiamo 32 cantieri aperti perché invece di fare un unico insediamento urbano da 570 case abbiamo previsto agglomerati da 15 casette in ogni frazione per soddisfare le esigenze dei cittadini.

Un modello dispendioso in termini di ricerca dei terreni, però sono soddisfatto della scelta. In questo modo si evita di sradicare le popolazioni e l’abbandono dei quei luoghi''.

Si rincorrono diverse voci su una sua possibile candidatura alle prossime Regionali, si presenterà?

Con tono deciso Sergio Pirozzi risponde: ''Penso solo ed esclusivamente ad Amatrice. Il mio campo di azione è la risoluzione delle problematiche e la ricostruzione di un futuro per la mia gente e la mia città. Quello che accadrà domani non lo so. Chi poteva pensare che un borgo così bello e suggestivo come Amatrice potesse scomparire da un momento all’altro? Siamo nelle mani di Dio. Per quanto mi riguarda affronto ogni giorno con il sorriso di chi è fortunato ad essere vivo''.






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