ANNO 14 n° 111
''Senza immediati soccorsi sarebbe morto''
Operato d'urgenza alla testa dopo una rissa in discoteca: ''Colpito con una spranga di legno''
12/09/2019 - 06:47

CAPRANICA – (b.b.) ''Senza immediati e tempestivi soccorsi, il giovane sarebbe morto''. Non ha dubbi il consulente del tribunale, il medico legale Maria Rosaria Aromatario sull’entità delle lesioni riportate dal giovane colpito alla testa con un bastone di legno dopo una maxirissa in una discoteca di Capranica nella notte tra il 6 e il 7 settembre del 2013. ''Le ferite riportate al cranio da Giorgio Piferi potevano ucciderlo''.

Un trauma cranico commotivo con frattura bifocale e un’emorragia interna che costarono al giovane un ricovero immediato all’ospedale di Belcolle e poi un trasferimento in eliambulanza al Policlinico universitario romano Gemelli per un intervento d’urgenza alla testa.

La rissa sarebbe divampata attorno alle 4 del mattino dentro al locale Le Saline tra due gruppi di amici e poi sarebbe proseguita fuori dalla discoteca. Fino a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine e del 118.

In sei, tra i quali la vittima, sono ora finiti in tribunale con l’accusa di rissa, mentre uno di loro deve rispondere anche di tentato omicidio: sarebbe il giovane che, secondo la Procura, colpì Piferi alla testa con un bastone.

''Non è possibile con chiarezza capire quanti e quali siano stati i colpi ricevuti dal ragazzo: ma il cranio è lesionato in due punti – ha proseguito il medico legale – potrebbe aver ricevuto due botte separate, oppure essersi procurato una delle due lesioni cadendo a terra sull’asfalto per effetto del primo colpo. Così come il primo colpo potrebbe essere irradiato seguendo la naturale e fisiologica sutura delle ossa del cranio dalla parte destra della testa fino a sopra l’orecchio sinistro''.

Si tornerà in aula il 12 febbraio.






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