VITERBO - ''Qualche giorno fa abbiamo denunciato il rischio di depotenziamento dell'Ipab Giovanni XXIII, connesso al trasferimento i pazienti, personale e strutture della Rsa 'Viterbo', avvenuto lunedi da parte della società Giomi, sebbene i diritti e le prerogative di questa società privata sulla stessa Rsa sono oggetto di discussione e di contenzioso, come denunciato dal commissario dell'Ipab, dottor Tamagnini''.
A parlare, in una nota, è il Sel Tuscia.
''Oggi - prosegue la nota - veniamo a sapere che tale trasferimento è avvenuto, senza la preventiva autorizzazione della Regione Lazio, a cui compete la titolarità dell'iter autorizzativo.
In base a quale provvediemtno allora la Giomi si è arrogata il diritto di organizzare tale trasferimento che rischia di rappresentare, come denunciato dal commissario regionale in una missiva inviata alle istituzioni locali e regionali, la precondizione dell'affossamento di una istituzione socio-assistenziale storica per Viterbo, per le famiglie dei pazienti e per i lavoratori?''.
''Cosa aspettano le istituzioni locali, a partire dalla Prefettura,alla Asl e dal Comune di Viterbo (che sono destinatari della lettera del Commissario) ad intervenire per sanare tale situazione di illegittimità?
Ci risulta - conclude la nota di Sel - che lunedi in Regione ci sarà un incontro su questa incredibile situazione. Ci aspettiamo le decisioni conseguenti a tutela del bene comune''.