ANNO 14 n° 110
''Se tutti si sacrificano in questo modo, tutto è possibile''
Calabro deluso dopo l'impresa sfiorata contro il Bari: ''Meritavamo un risultato pieno''
13/01/2020 - 06:48

VITERBO - Approccio, atteggiamento, determinazione. Antonio Calabro rintraccia tre variabili per provare a vedere mezzo pieno un bicchiere, quello di Viterbese-Bari, che la zampata last minute di D'Ursi ha rischiato di svuotare completamente. Al Rocchi i leoni hanno fallito l'appuntamento con un successo di prestigio, che sarebbe stato il giusto premio per una partita condotta con personalità e attenzione.

Così il tecnico gialloblu nel dopogara: ''La squadra avrebbe senza dubbio meritato un risultato pieno. Ci siamo presentati all'appuntamento con difficoltà, tra assenze, defezioni e voci di mercato. Per questo, ma non solo, devo fare i complimenti ai miei ragazzi. Abbiamo fatto gran parte della partita proprio così come l'avevamo preparata. Non potevamo pensare di presentarci in campo in maniera presuntuosa e con l'ambizione di essere noi a fare la partita. L'atteggiamento che abbiamo avuto oggi deve diventare la prerogativa per il resto del nostro campionato. Non ricordo un solo tiro in porta del Bari nel primo tempo, mentre nelle loro ultime partite i biancorossi hanno centrato molto spesso lo specchio''.

Fatale è stata la distrazione in pieno recupero: ''Il gol di D'Ursi è stato bello – ammette Calabro – ma quel cross (di Simeri, ndr) non deve arrivare. L'attenzione è mancata prima. Il Bari ha delle qualità importanti, ma fino a quel momento siamo stati bravi a non permettere loro di evidenziarle. Credo che la squadra stia anche assorbendo l'affetto che sento di ricevere da questa piazza''.

Ancora sulla partita e sull'esordio di Bunino: ''Lui ha messo in campo quelle caratteristiche che volevamo e che gli si riconoscono. Personalmente me ne torno a casa un po' deluso per non aver vinto, dopo aver offerto una prestazione del genere. Se avessimo avuto anche altri elementi a disposizione, magari avremmo avuto anche la possibilità di colpire meglio in contropiede''.

Il riferimento è ovviamente alle assenze di Tounkara e Volpe: ''Se è possibile vederli insieme a Bunino? La risposta l'abbiamo avuta dal campo. La partita importante che abbiamo fatto – osserva il tecnico – è stata realizzata grazie al sacrificio di undici giocatori anche in fase difensiva. Se tutti si sacrificano in questo modo, tutto è possibile''.







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