ANNO 14 n° 111
''Se non mangiavano, erano schiaffi. Se si staccavano i cerotti, erano schiaffi''
Anziani picchiati e maltrattati, a processo il geriatra di una casa di riposo di Nepi
11/12/2019 - 06:42

NEPI - Anziani schiaffeggiati e maltrattati. E ''se per alcuni giorni non andavano in bagno, venivano presi di peso, trascinati nella vasca e veniva loro infilato il tubo della doccia nel sedere. Non esistevano lassativi''. A raccontare quanto per mesi, nel corso del 2013 sarebbe accaduto all'interno della casa di riposo Serena Serectus di Settevene, vicino Nepi, sono le stesse dipendenti dell'alloggio per anziani. 

''Se non mangiavano, venivano presi a schiaffi. Se per caso nel sonno si staccavano i cerotti medicati, venivano presi a schiaffi e insultati'' hanno raccontato le operatrici sociosanitarie di fronte al giudice Gaetano Mautone ieri mattina. Per quei maltrattamenti le due titolari della casa di riposo, finita sotto la lente dei Nas, hanno già patteggiato condanne a un anno e mezzo e un anno, dieci mesi e dieci giorni. Si tratta di madre e figlia, oggi di 76 e 57 anni.

A processo ordinario, invece, con le medesime accuse di maltrattamenti e omessa custodia, è finito il geriatra del centro. Secondo la procura non avrebbe curato in maniera adeguata le piaghe da decubito degli ospiti del centro e non avrebbero prescritto loro trattamenti terapeutici conformi. 

''In realtà il medico è venuto poche volte in casa - ha sottolineato una delle dipendenti - forse uno o due giorni al mese. E quando visitava o medicava gli anziani non eravamo mai presenti, in una sola occasione l'ho visto operare: ha dovuto incidere la piaga di un anziano con il bisturi e rimuovere tutta la pelle rovinata. Per il resto non so che tipo di terapia prescrivesse loro e se poi fosse esattamente eseguita: noi avevamo il compito di portare agli anziani i medicinali già preparati''. 

Si tornerà in aula il 7 aprile prossimo. 






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