ROMA - Maxi scontro sulla Cassia Bis, all’altezza del chilometro quattro, in direzione Viterbo, ieri pomeriggio intorno alle 18. Nell’incidente, avvenuto all’imbocco della galleria in località Le Rughe, vicino allo svincolo per l’ospedale Sant’Andrea, sono state coinvolte sei auto. Sei persone sono rimaste ferite, cinque delle quali in codice rosso. Tra loro ci sono anche una donna incinta e una bambina di tredici anni.

I quattro feriti più gravi sono stati intubati e trasportati al Policlinico Gemelli e al San Camillo con due elisoccorsi del 118, uno dei quali decollato da Viterbo. Ma per soccorrere tutti i feriti gravi le forze dell'ordine hanno dovuto chiedere il supporto di un terzo elicottero nonché dei vigili del fuoco, intervenuti con mezzi e uomini per liberare i feriti imprigionati nelle lamiere.

Stando alla prima, sommaria, ricostruzioni della dinamica dell’incidente, sembra che un ruolo determinante l’abbai avuto la fatalità: una delle vetture coinvolte, infatti, avrebbe invaso la corsia di marcia opposta proprio nell'unico breve tratto sprovvisto della barriera spartitraffico, provocando uno scontro frontale e il maxi tamponamento che ne è seguito. Gli accertamenti della Polizia Stradale sono comunque ancora in corso.

Per alcune ore il traffico sulla Cassia è andato letteralmente in tilt, con ripercussioni anche sul Grande raccordo anulare. Solo dopo le 20,30 il flusso veicolare ha iniziato a normalizzarsi. Forti ritardi sono stati accumulati anche dai pullman in transito.