ANNO 14 n° 109
Schiuma nel Paglia, accertamenti nella Tuscia
I Forestali indagano per risalire agli autori dello sversamento illecito
22/05/2018 - 07:04

ACQUAPENDENTE - (rvtn) Si estenderebbero anche alla Tuscia e in particolare alla zona di Acquapendente le indagini dei carabinieri forestali su un presunto caso di inquinamento del fiume Paglia nell’Orvietano. Qualche giorno fa l’associazione “Il Ginepro”, su segnalazione di alcuni cittadini, ha denunciato la presenza di schiuma bianca nelle acque del fiume nel tratto che scorre nella zona di Allerona Scalo.

‘’Ci siamo attivati prontamente recandoci sul posto - riferisce il presidente dell’associazione, Massimo Luciani - e abbiamo appurato direttamente quello che ormai accade da diversi anni: lo sversamento di liquami di origine animale sul fiume. C’era schiuma anomala e un forte odore di letame”. I rappresentanti dell’associazione Il Ginepro hanno filmato e fotografato lo stato del fiume e hanno avvertito i carabinieri forestali e l’Arpa. Secondo l’associazione ambientalista la causa sarebbe da ricercare in uno sversamento illecito di liquami nella acque del fiume da parte delle realtà produttive della zona. Non è chiaro se si tratta di aziende della Tuscia o dell’Umbria. Andando per esclusione, il Ginepro ipotizza che l’immissione dei giorni scorsi sia avvenuta a monte della piana di Allerona verso Acquapendente. Ora la schiuma è scomparsa ma i carabinieri forestali stanno effettuando accertamenti per chiarire la provenienza dei liquami.

Sulla questione interviene anche il coordinamento delle associazione ambientaliste dell’Orvietano, Tuscia e del Lago di Bolsena attivamente presente nel gruppo di lavoro del “Contratto di Fiume per il Paglia', che invita le istituzioni, gli organi di vigilanza sul territorio e la cittadinanza tutta ad un’azione ancora più capillare ed efficace di attenzione e tutela nei confronti del bene comune fluviale.






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